Dramma povertà, 5mila disoccupati Un tavolo per aiutare chi non ce la fa

Dramma povertà, 5mila disoccupati Un tavolo per aiutare chi non ce la fa
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FABRIANO - Un’azione sinergica per contrastare le nuove forme di disagio socio-economico. La situazione sempre più delicata che sta caratterizzando Fabriano e il suo comprensorio (sono oltre 5.000 i disoccupati) rende necessaria l’intensificazione dell’attività a sostegno dei soggetti in difficoltà. 


Ed è in quest’ottica che l’amministrazione civica ha messo in piedi un Tavolo operativo delle povertà che vede coinvolte le diverse associazioni già attive sul territorio: Caritas, San Vincenzo de’ Paoli, associazione Quadrifoglio, Cso Marche, Centro di aiuto alla vita, sindacati, Ambito territoriale n°10 e Servizio sociale del Comune di Fabriano. «Le istituzioni, in collaborazione con tutte le associazioni presenti nell’Osservatorio delle povertà – spiega l’assessore alle Politiche sociali e ai Servizi alla persona Simona Lupini –, si stanno integrando per favorire una modalità congiunta di operare, affinché le situazioni di disagio vengano gestite in maniera condivisa, ottimizzando le risorse presenti nel nostro territorio. Grazie al coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, si sta lavorando con continuità per creare quella rete fondamentale per il superamento della fase di stallo che una crisi economica così profonda e di lunga durata comporta nella società interessata». 

Sono frequenti e proficui i confronti con altre realtà della regione sia a livello amministrativo, cioè con i vari assessorati, sia con i direttori delle Caritas. «L’intento – osserva ancora Lupini – è quello di promuovere l’autonomia e la riattivazione delle risorse dell’individuo, non quello di dare un assistenzialismo fine a se stesso. Sono in crescita diversi progetti rispetto alle esigenze abitative e delle emergenze, che vedranno nascere nuove collaborazioni sul territorio».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico