FABRIANO - Nel corso di alcuni lavori all’interno di un appartamento gli operai trovano alcune armi e, spaventati, avvertono il Commissariato di Fabriano che, nel giro di...
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Domenica gli agenti agli ordini del vice questore aggiunto Michele Morra sono intervenuti nella casa dove era stata segnalata la presenza di armi. I poliziotti hanno rinvenuto, oltre a particolari armi bianche, anche due pistole con relativo munizionamento ben conservato. I primi accertamenti hanno subito dimostrato che si trattava di armi giocattolo in metallo che riproducevano perfettamente i modelli originali: sono state acquisite e portate in commissariato per svolgere ulteriori indagini volte a verificare la proprietà ed eventuali utilizzazioni illecite. Anche coltelli sono stati sequestrati.
I proprietari dell’abitazione sono stati convocati e, nelle prossime ore, dovranno spiegare il motivo per cui tenevano a casa due pistole finte, ma molto simili a quelle vere, e una serie di coltelli da taglio. Da tempo la polizia lavora per ridurre al minimo il possesso di armi. La sezione amministrativa è impegnata, da più di un anno, nel controllo a campione di quei soggetti che detengono licenza di porto d’armi. Solo l’anno scorso hanno ritirato più di 40 tra fucili da caccia e pistole per scadenza requisiti.
Nel corso di una perquisizione nelle abitazioni, tre persone di Fabriano sono state denunciate per mancata corrispondenza tra quanto dichiarato e quello effettivamente detenuto a casa. Le munizioni da caccia, infatti, sono risultate presenti in quantità superiore rispetto a quanto dichiarato. Recentemente gli agenti hanno ritrovato anche la cassaforte asportata da un’abitazione visitata dai ladri con numerosi fucili da caccia. La cassaforte è stata fatta ritrovare in una strada pubblica con all’interno tutte le armi rubate. Per aprirla i ladri avevano dovuto sicuramente utilizzare degli strumenti molto incisivi, vista la consistenza dell’armadio contente la cassetta di sicurezza. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico