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FABRIANO Il caldo inizia a far paura nella città più infuocata delle Marche. La colonnina di mercurio, nel Fabrianese e nella Vallesina, sfonderà la soglia rispettivamente dei 40 e dei 42 gradi. Anche di notte, nell’entroterra fabrianese e in Vallesina, la temperatura sarà rovente. Da oggi, intanto, Fabriano apre il Centro Operativo Comunale su disposizione della sindaca Ghergo. Allestiti posti per soggetti fragili e anziani in Croce Azzurra.
Se fino a qualche settimana fa il problema era l’estate che non arrivava mai e lasciava spazio al maltempo, ora c’è troppo caldo. Fabriano e Jesi, in questi giorni, sono due delle città più calde della regione con l’umidità superiore al 50%, poco vento, assenza di precipitazioni, ma tanto sole.
Le temperature
Oggi a Fabriano la massima sarà di 34,4°, ma si sale a 37° domani e lunedì fino ad arrivare a 39° mercoledì.
«I locali refrigerati della sala polifunzionale della Protezione civile – dice la sindaca, Daniela Ghergo - saranno messi a disposizione dei soggetti più deboli, bambini ed anziani, nelle ore centrali, dalle ore 11 alle ore 17, con assistenza di personale specializzato». Anche la Croce Azzurra ha dato disponibilità per accogliere nella sua sede, in via Brodolini 22, le persone più fragili che hanno bisogno di refrigerio e assistenza.
«Apriamo il Centro operativo comunale – dichiara Ghergo - per fronteggiare l’emergenza e fornire assistenza alle persone più fragili». Si lavora a pieno ritmo al Pronto Soccorso dell’ospedale Profili di Fabriano con 6 medici, 38 infermieri, 10 oss e 5 sanitari della Continuità territoriale. Ci sono circa 100 accessi al giorno nell’Unità Operativa diretta dalla dottoressa Loredana Capitanucci che, da inizio anno, conta 17mila accessi, con una previsione, a fine 2023, di superare quota 30mila. Di questi 100 ingressi ben 25 sono dovuti al caldo. Ci sono utenti che segnalano eritemi solari, punture di insetti, disidratazione e aritmie.
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