Prelievi dai conti dei clienti Nei guai una bancaria

Prelievi dai conti dei clienti Nei guai una bancaria
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​FABRIANO - Prelevava somme dai conti correnti di anziani che si recavano allo sportello bancario in cui lavorava come cassiera. Un'impiegata della filiale di un istituto di credito, con sede nell'alta Vallesina, è stata denunciata dai carabinieri per furto aggravato. L'indagine era iniziata nell'ottobre dell'anno scorso, quando un pensionato di oltre 80 anni aveva segnalato ai Carabinieri di Fabriano un prelievo anomalo sul suo conto corrente per l’importo di 1.200 euro. Era stato contabilizzato dalla banca ma lui giurava di non aver prelevato contanti, visto che quel giorno di era recato in filiale per altre operazioni. All'inzio l'anziano aveva preferito non formalizzare una denuncia, ma nel frattempo altri anziani avevano ai carabinieri ammanchi dai propri conti correnti, avvenuti presso lo stesso istituto di credito e con le stesse modalità, per importi variabili tra i 1.500 e i 3.000 euro.


L’indagine dei carabinieri di Fabriano ha concentrato in poco tempo i sospetti su una determinata impiegata, la stessa che aveva effettuato operazioni “regolari” a ridosso dei prelievi di cassa non autorizzati oggetto di indagine. La donna, dapprima sentita come persona informata sui fatti e poi come indagata, ha negato ogni suo coinvolgimento negli ammanchi. Ma dalle indagini dei carabinieri risulta che tutti i documenti inerenti le operazioni sospette effettuate allo sportello riportano la sigla della donna indagata. Per questo gli investigatori dell'Arma hanno inoltrato un'informativa alla Procura della Repubblica di Ancona, ipotizzando nei confronti dell'impiegata il furto di denaro contante (somme complessive per 5.700 euro), aggravato per averlo commesso in danno di persone anziane con il mezzo fraudolento e con l’abuso di prestazione d’opera.



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