FABRIANO - Prelevava somme dai conti correnti di anziani che si recavano allo sportello bancario in cui lavorava come cassiera. Un'impiegata della filiale di un istituto di...
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L’indagine dei carabinieri di Fabriano ha concentrato in poco tempo i sospetti su una determinata impiegata, la stessa che aveva effettuato operazioni “regolari” a ridosso dei prelievi di cassa non autorizzati oggetto di indagine. La donna, dapprima sentita come persona informata sui fatti e poi come indagata, ha negato ogni suo coinvolgimento negli ammanchi. Ma dalle indagini dei carabinieri risulta che tutti i documenti inerenti le operazioni sospette effettuate allo sportello riportano la sigla della donna indagata. Per questo gli investigatori dell'Arma hanno inoltrato un'informativa alla Procura della Repubblica di Ancona, ipotizzando nei confronti dell'impiegata il furto di denaro contante (somme complessive per 5.700 euro), aggravato per averlo commesso in danno di persone anziane con il mezzo fraudolento e con l’abuso di prestazione d’opera.
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