Fabriano, anziana farmacista circuita Procuratore e badante a processo

Il tribunale di Ancona
FABRIANO - Tra investimenti, prelievi dai conti correnti, prestiti e utilizzo di carte di credito, oltre 1,7 milioni di euro sarebbero scomparsi dal patrimonio di un'ex...

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FABRIANO - Tra investimenti, prelievi dai conti correnti, prestiti e utilizzo di carte di credito, oltre 1,7 milioni di euro sarebbero scomparsi dal patrimonio di un'ex farmacista di Fabriano, Angela Polzonetti, dal 2007 malata di Alzheimer e deceduta a 86 anni.


L'ex procuratore speciale dell'anziana, Franco Sordoni, 67 anni, e la ex badante, Maria Rita Sartarelli, 77 anni, sono accusati di aver approfittato della condizione di infermità della donna per trarre ingenti vantaggi patrimoniali personali. Il Gup di Ancona Francesca Zagoreo li ha rinviati a giudizio per circonvenzione d'incapace. La prima udienza del processo è fissata per il 6 giugno 2017. Parti civili sono i tre nipoti della farmacista, assistiti dagli avv. Enrico Carmenati e Riccardo Ragni. Le difese (avv. Marco Montanari per Sordoni e Francesco Scaloni per la Sartarelli) sostengono l'infondatezza delle accuse, l'assenza di riscontri e che al massimo ci potrebbe essere stata una cattiva gestione del patrimonio.

Sordoni, all'epoca consigliere della Banca di credito dei farmacisti, è indagato perché avrebbe indotto la donna all'acquisto di 860 mila euro di azioni della Bcf, poi finita in un tracollo finanziario, con i titoli svalutati dell'80%, di omesso controllo su prelievi (443 mila euro) e spese da carte di credito (52 mila euro), oltre che di essersi fatto pagare 60 mila euro per i compensi. La badante, secondo la procura, avrebbe eseguito prelievi per 300 mila euro legati anche a quietanze per prestazioni di terzi all'anziana, ritenute spropositate. Avrebbe ottenuto l'usufrutto della casa dell'assistita, pagato le utenze con i soldi di lei, si sarebbe impadronita di una Panda e avrebbe ottenuto un prestito di 10 mila euro mai restituito, tentando anche di farsi nominare erede universale nel 2012. Tutte ipotesi che sono ancora da dimostrare nel processo. Le difese cercheranno di smontare gli addebiti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico