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ANCONA - La Pallavolo Collemarino rappresenterà le Marche alle finali nazionali di volley femminile Under 14. Ma la squadra, che domenica scorsa si è laureata campione regionale battendo in finale Civitanova, rischia di non scendere in campo per via della concomitanza con gli esami di terza media di alcune atlete. Un caso portato anche all’attenzione del coordinamento per l’educazione fisica e sportiva del Miur. Ma la palla, è proprio il caso di dire, resta nelle mani dei dirigenti degli istituti comprensivi, da cui ci si aspetta entro oggi un’apertura per trovare una soluzione.
In Piemonte
Le finali nazionali del torneo si terranno dal 7 al 12 giugno a Mondovì, in Piemonte, e accedervi è stata un’impresa.
Per una di loro, in realtà, il rischio sembra scongiurato. La ragazzina infatti, studentessa alle medie Montessori di Falconara, sarebbe sul punto di ricevere il consenso, da parte della dirigente scolastica, a sostenere la prima prova scritta il giorno prima della partenza per Mondovì, e la seconda prova il giorno successivo al rientro. Mentre per le altre quattro (3 della scuola media di Collemarino e una del Pinocchio) si deciderà tutto nelle prossime ore. «Ci rimettiamo al buon senso e alla sensibilità dei dirigenti scolastici - lancia l’appello Bruno Bilò, dirigente della società sportiva di volley femminile - queste ragazze sono fondamentali per la squadra. Senza di loro non possiamo partecipare alle finali nazionali».
Lo sfogo
Nei giorni scorsi Bilò si è sfogato sul suo profilo Facebook evidenziando lo scivolone della Fipav, Federazione Italiana Pallavolo, nell’aver fissato le finali del torneo senza tenere conto della concomitanza in molte regioni italiane con gli esami di terza media.
«La Federazione – denuncia il dirigente in un post su Facebook – sa da oltre due mesi di questa situazione, ma in maniera testarda ha continuato nel mantenere questa data come unica possibile, rifiutando da quello che mi risulta qualsiasi forma di dialogo. Oggi siamo qui con ragazzine provate da questa situazione che, al momento, sanno che non potranno partecipare». E adesso, a pochi giorni dalla partenza per Mondovì, resta la grande incertezza sulla partecipazione della squadra. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico