ANCONA - Uno sterminio. Nei giorni della festa della donna sono state sradicate tutte le piante di mimose dalla rotatoria della Baraccola. Ma i ladri di fiori colpiscono ...
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ovunque, facendo sparire pure le piantine nelle due fioriere davanti a Palazzo del Popolo. E’ l’altra faccia del degrado cittadino. Ci sono le strade piene di buche, i marciapiedi dissestati, i giochi per i bambini e le aree verdi da sistemare, rifiuti grandi e piccoli in ordine sparso...
Ma c’è anche chi sporca, chi danneggia. E ci sono anche i ladri di fiori. Una volta accadeva nei cimiteri. Adesso è fenomeno diffuso. Al punto da finire all’attenzione del gruppo di lavoro comunale che sta mettendo a sistema gli interventi da realizzare per dare decoro alla città: tra qualche settimana il piano di azione. Di più.
L’amministrazione ha dato disposizione perché vengano effettuati giri di controllo alle rotatorie e proprio nei luoghi dove sono piazzate le fioriere. Davanti al Comune, ma anche in piazza Kennedy. C’è anche l’idea di sistemare dei cartelli in queste aree, per indicare ai cittadini che i fiori sono di tutti e non vanno certo portati a casa.
Intanto, in tema di degrado e decoro, giovedì partirà la prima tranche dei lavori di asfaltatura, ad iniziare da via De Gasperi. Mentre ieri sono iniziati i lavori per l’installazione, da parte del Comune, di trenta telecamere nei luoghi della città considerati più sensibili. Si è partiti dagli Archi, nella zona di piazza del Crocifisso. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico