Ancona, piazza Ugo Bassi capolinea dell’inciviltà: la pensilina dei bus assaltata dai teppisti Sui graffiti la firma: «Piano Gang»

. Obiettivo: trovarli e fargli pagare i danni che hanno provocato

Ancona, piazza Ugo Bassi capolinea dell’inciviltà: la pensilina dei bus assaltata dai teppisti Sui graffiti la firma: «Piano Gang»
ANCONA «Piano Gang». È la firma lasciata dai vandali che, prima si sono dati da fare per imbrattare le pareti di una delle pensiline degli autobus di piazza Ugo...

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ANCONA «Piano Gang». È la firma lasciata dai vandali che, prima si sono dati da fare per imbrattare le pareti di una delle pensiline degli autobus di piazza Ugo Bassi con scritte incomprensibili, poi hanno pensato bene di schiantare una delle panchine sulle quali l’utenza si siede in attesa dell’arrivo dei mezzi pubblici. Gesti da teppisti, che chiedono vengano individuati i colpevoli, e che attendono venga messo al più presto rimedio. 


«Abbiamo ricevuto la segnalazione – fa sapere l’assessore alle Manutenzioni Daniele Berardinelli – e per quanto riguarda la panchina ci attiveremo quanto prima per sistemarla». Per ciò che invece concerne i graffiti, almeno per il momento non è previsto un intervento specifico. «Di muri imbrattati ce ne sono un po’ in tutta la città - mette in evidenza Berardinelli - perciò, appena avremo trovato i fondi necessari, quella che intendiamo mettere in piedi è un’azione complessiva da portare avanti con l’aiuto dei cittadini».

L'appello

I quali potrebbero per esempio contribuire ricoprendo le brutture con murales artistici, come peraltro era già stato fatto con successo sulle altre due sezioni del toroide di piazza Ugo Bassi. Ma il riferimento ai cittadini dell’assessore sottende anche un appello al senso civico, che però molti, purtroppo, hanno dimostrato a più riprese di non possedere, continuando a sfregiare indifferentemente monumenti, palazzi privati ed edifici pubblici. Ecco allora la necessità di qualcosa che faccia da deterrente e allo stesso permetta di individuare i responsabili per fargli pagare i danni che hanno provocato. Ovvero le videocamere. Che in piazza Ugo Bassi sono presenti in corrispondenza della biglietteria di Conerobus, ma non sotto la pensilina oltraggiata. «Recentemente c’è stata l’aggiudicazione di un accordo quadro per nuove telecamere – riferisce Berardinelli -. Ritengo che questa sia l’occasione per metterle in rete ed avere così un controllo più puntuale su tutta la città».

 

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Corriere Adriatico