CUPRAMONTANA - Mariya non si trova. Le tracce sembrano perdersi nel nulla, eppure lei non può essere sparita. Qualcuno deve averla vista, deve averla aiutata. Perchè...
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Da domenica scorsa, da quando Mariya Iskra la studentessa ucraina di 19 anni è uscita dalla sua abitazione in via Bovio correndo verso il paese senza fare ritorno a casa, una task-force la sta cercando ovunque. Carabinieri, protezione civile, volontari, cinofili e adesso anche vigili del fuoco con personale specializzato in Topografia applicata al soccorso (Tas) e un elicottero che perlustra tutta la zona dall’alto. Non ci si deve arrendere. Mamma Lyuba, insieme a Otello Dottori, il suo datore di lavoro che per Mariya è quasi un nonno acquisito tanta è la familiarità, sono stati ospiti delle trasmissioni Rai “Chi l’ha visto?” mercoledì sera e “La Vita in diretta”, ieri pomeriggio. Proprio durante il collegamento con casa di Mariya, il coup de theatre: una serie di sms con numero visibile sul cellulare di Sara, l’amica del cuore della ragazza scomparsa. Messaggi che la conduttrice di “Chi l’ha visto?” Federica Sciarelli ha definito “inquietanti”.
Parole strane, apparentemente una catena senza senso. E poi foto, mostrate anche ieri su Rai1, difficili da decifrare. Tra queste, una “M” incisa con un taglierino sulla pelle. Ma di chi? Perchè sono stati inviati a Sara? Si tratta di un mitomane in cerca di notorietà o di sciacallaggio?
A queste domande risponderanno i carabinieri, coordinati dal maresciallo Luca Martarelli comandante della Stazione di Cupramontana, che hanno sequestrato sia le piattaforme informatiche di Mariya (il cellulare, il suo computer) per scandagliare chat, rubriche telefoniche e la vita social della ragazza, ma anche quel numero sconosciuto da cui sono arrivati i messaggi e le foto sul cellulare dell’amica Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico