Stroncato dal Covid a soli 34 anni, era ricoverato da qualche giorno, ieri la crisi fatale

Stroncato dal Covid a soli 34 anni: il virus fa sempre più paura
SENIGALLIA  - Il Covid continua a fare paura, e a causare vittime. Un giovane di Arcevia, positivo al Coronavirus, è morto ieri all’ospedale di Senigallia dove...

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SENIGALLIA  - Il Covid continua a fare paura, e a causare vittime. Un giovane di Arcevia, positivo al Coronavirus, è morto ieri all’ospedale di Senigallia dove era ricoverato da qualche giorno. Aveva soli 34 anni ed era affetto da altre patologie. Un dramma per tutta la comunità di Arcevia, l’ennesimo lutto inferto dal virus che sembra davvero non voler dare pace.

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Intanto i contagi continuano ad aumentare inesorabilmente, la morsa del Covid non accenna ad allentarsi. Il virus non fa davvero sconti a nessuno. Il chirurgo e consigliere comunale del Pd Rodolfo Piazzai rende pubblica la sua esperienza di positivo. «L’8 novembre sera, accusando sintomi molto suggestivi, mi sottoponevo subito ad un tampone rapido – racconta - per evitare il giorno dopo di andare in sala operatoria. Il verdetto di positività è stato immediato».

Il chirurgo è testimone di come il sistema abbia funzionato alla perfezione. «In un attimo sono stato contattato da un’infermiera esperta e gentilissima che ha rapidamente fatto il tracciamento dei contatti ed ha individuato le persone da mettere in quarantena – prosegue -. Sono stati fatti subito i certificati per le quarantene, programmati i tamponi al termine del periodo di isolamento per uscirne». Tra i contagi c’era anche la madre, anziana con problemi a deambulare, con iniziali sintomi. Nel giro di poche ore è arrivata una infermiera dell’Usca che ha subito eseguito il tampone e, dopo poche ore, è arrivata una dottoressa gentilissima che l’ha visitata per escludere compromissioni respiratorie.

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Corriere Adriatico