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ANCONA - Weekend in zona gialla col ponte del Primo maggio. I ristoranti di Portonovo sono già al completo. E sul Conero è atteso un turismo di prossimità attirato dalla rete sentieristica da sempre meta preferita per gli escursionisti. Ma c’è anche chi preferisce restare in città. E allora è l’offerta culturale a fare da ancora di salvataggio per chi proprio non vuole saperne di avventurarsi in gite fuoriporta.
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Dalla Mole alla Pinacoteca, fino al Museo Archeologico e Teatro delle Muse. I luoghi dell’arte e della storia sono pronti ad accogliere i visitatori sia domani che domenica. E il Cinema Azzurro, unica sala aperta in tutta la città, ha predisposto anche uno slot di proiezioni la mattina oltre al pomeridiano. Dunque si cerca di respirare un po’ di normalità, per quello che si può, seppure le pattuglie in perlustrazione sul territorio ci ricorderanno che le temperature gradevoli e il bel tempo non basteranno a metterci alle spalle l’emergenza sanitaria.
Ventitré agenti della polizia locale saranno impegnati nel monitoraggio delle vie della città lungo la giornata di domani e ben 25 domenica. «Garantiremo il controllo delle zone più affollate - dice la comandante Liliana Rovaldi - dal centro ai parchi, fino alla Baia di Portonovo».
Ma più che la città, è la costa a fare da calamita durante le prime giornate di sole. Il meteo presenta ancora qualche variabilità, ma sembra proprio scongiurato il passaggio di perturbazioni. Così nei ristoranti di Portonovo è già tutto esaurito. «Siamo al completo - dice Fabrizio Giacchetti de Il Molo - tutti i tavoli sono all’aperto e speriamo che il tempo regga».
I presupposti per un intero weekend da grande affluenza ci sono tutti. «Al momento per il primo maggio abbiamo chiuso le prenotazioni - afferma Maurizio Sonnino de La Capannina - potremmo all’ultimo momento valutare di aggiungere qualche tavolo, ma preferiamo partire con cautela piuttosto che intasarci di lavoro. Vogliamo dare ai clienti un ottimo servizio. Puntiamo alla qualità, più che alla quantità». E ha riaperto al pubblico anche il ristorante Il Laghetto di Marcello Nicolini, mentre il ristorante Emilia tornerà operativo dal 5 maggio. In funzione anche i parcheggi che mantengono invariate le tariffe rispetto all’anno scorso. In bassa stagione (maggio, giugno, settembre) 5 euro per la giornata intera e 80 cent l’ora.
Ma c’è un’offerta anche per chi resta in città. E il ventaglio di ipotesi ruota tutto intorno al mondo dell’arte e della cultura. Infatti la Pinacoteca resterà aperta domani con orario 10-19. Il Museo Archeologico delle Marche, in via del tutto eccezionale, effettuerà orario pomeridiano per la giornata di domani (14-19,30) e domenica. Il protocollo per le visite prevede la prenotazione obbligatoria (tel. 071/202602). E alla Mole Vanvitelliana resterà aperta la mostra fotografica di Letizia Battaglia (sabato dalle 16 alle 19, domenica dalle 10 alle 19). Per l‘occasione è stato riattivato il servizio di ristorazione Micamole offerto dalla cooperativa sociale Lavoriamo Insieme. «Invitiamo le persone a riprendere fiducia l'una con l'altra - afferma l‘assessore alla cultura Paolo Marasca - nei luoghi della cultura e in piena sicurezza». E sempre per gli appassionati di fotografia alle Muse è attiva la mostra dedicata a Romeo Castellucci (dal martedì al sabato dalle 16 alle 19,30). Per gli amanti del cinema, invece, l’unica sala in funzione è quella del Cinema Azzurro che domani e domenica proietterà il film pluripremiato “Minari” del regista Lee Isaac Chung (orari: 11, 17, 19,30). «L'idea di aggiungere il matiné - dice Chiara Malerba, che gestisce la sala - permette di dare una riposta ulteriore alle richieste che ci arrivano, visto che con il coprifuoco l‘ultima proiezione è alle 19,30». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico