Minimarket aperto abusivamente, due denunce in 4 giorni. Il titolare si giustifica: «Non conosco l'italiano»

Controlli dei carabinieri
ANCONA - Due denunce nel giro di quattro giorni per aver aperto abusivamente il suo mini market. È il record di un 38enne originario del Bangladesh, titolare di un punto...

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ANCONA - Due denunce nel giro di quattro giorni per aver aperto abusivamente il suo mini market. È il record di un 38enne originario del Bangladesh, titolare di un punto vendita alimentare in via Marconi. Il negozio ha aperto i battenti ignorando per ben due volte il provvedimento di chiusura, notificato dopo un controllo anti Covid eseguito dall’Arma.

 

Il locale commerciale, nel sabato di Pasqua, era stato fatto chiudere dai carabinieri del Norm di Ancona. 
Il motivo? Il gestore era stato trovato senza mascherina mentre serviva i clienti. Il provvedimento consiste, in questi casi, nella chiusura del locale in difetto per cinque giorni. E tale punizione era stata inflitta al mini market degli Archi. La chiusura era stata decretata dai militari attorno alle 18.

Dopo due ore, i carabinieri erano tornati sul posto e avevano constatato che l’attività aveva normalmente riaperto i battenti, senza dunque rispettare il provvedimento di chiusura per cinque giorni. A quel punto, era scattata la denuncia nei confronti del 38enne per non aver ottemperato alle disposizioni dell’autorità competente. Nel pomeriggio di mercoledì, la storia si è ripetuta. E il titolare è andato incontro alla seconda denuncia nel giro di pochi giorni.

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È successo che, nel corso di un controllo operato dall’Arma, i militari hanno trovato il mini market di nuovo aperto e operativo, pronto a servire i clienti come se non pendesse l’ordine di sospendere l’attività. Il titolare ha alzato la saracinesca un giorno prima del dovuto nella totale inadempienza del provvedimento imposto lo scorso 3 aprile. Il 38enne è stato così nuovamente denunciato dai carabinieri: «Ho tenuto il mio negozio aperto perché non capisco la lingua italiana» è stata la giustificazione addotta dal titolare.

Giustificazione che non l’ha salvato dalla seconda denuncia consecutiva. Nel corso dei controlli operati per contenere il rischio contagio da Covid-19, inoltre, i carabinieri della Compagnia di Ancona hanno sanzionato altri quattro cittadini, sorpresi a circolare in orario notturno in assenza dello stato di necessità.

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Corriere Adriatico