Pranzo al sacco senza mascherina al parco: scatta la multa Covid per otto badanti georgiane

Senigallia, pranzo al sacco senza mascherina al parco: scatta la multa Covid per otto badanti georgiane
SENIGALLIA - Pranzo al sacco al parco della Pace per otto badanti georgiane, sanzionate dai carabinieri. È accaduto nel primo pomeriggio di ieri, verso le 14. ...

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SENIGALLIA - Pranzo al sacco al parco della Pace per otto badanti georgiane, sanzionate dai carabinieri. È accaduto nel primo pomeriggio di ieri, verso le 14.

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I militari hanno notato, durante un consueto servizio di controllo in città, un assembramento al parco della Pace decidendo, quindi, di andare a controllare. Si trattava di otto donne che, sedute intorno a un tavolo, erano intente a mangiare e bere. Sono state tutte condotte presso la caserma di via Marchetti, dove sono state identificate.

 

Erano di nazionalità georgiana, nessuna di loro residente in città ma in altri comuni limitrofi, di professione badanti. Avevano un’età compresa tra i 44 e i 61 anni. Hanno riferito di essere amiche tra loro e di essersi date appuntamento poco prima che i carabinieri interrompessero il loro banchetto. Una rimpatriata costata cara alle otto donne, che non indossavano la mascherina, non stavano osservando l’obbligo del distanziamento, essendo tutte e otto sedute intorno ai tavoli di legno presenti nel parco, e inoltre provenivano tutte da altri comuni nonostante la zona arancione vieti spostamenti da quello di residenza. Non si trovavano al lavoro, che sarebbe potuta essere una motivazione valida ai fini dello spostamento consentito, ma si erano date appuntamento solo per incontrarsi e pranzare insieme dopo tanto tempo che non si vedevano. Ciascuna è stata sanzionata con una multa da 400 euro. Non avevano scelto nemmeno un luogo appartato, ma il parco più grande della città, poco distante dallo stadio e il centro storico, dove i controlli delle forze dell’ordine avvengono di continuo. Assembrate, senza mascherina e fuori comune hanno pagato cara la rimpatriata. Per chi fa sacrifici rispettando scrupolosamente le regole imposte dal Governo non è stato belle vedere otto persone bivaccare al parco.

 

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Corriere Adriatico