Turismo nella morsa del Covid, l'idea di Sirolo: «Paghi ora la vacanza, vieni sul Conero a fine crisi»

Turismo nella morsa del Covid, l'idea di Sirolo: «Paghi ora la vacanza, vieni sul Conero a fine crisi»
SIROLO - Investire sulla riapertura del ristorante preferito, per assaporarne le specialità ad un prezzo vantaggioso una volta superata l’emergenza da Coronavirus....

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SIROLO - Investire sulla riapertura del ristorante preferito, per assaporarne le specialità ad un prezzo vantaggioso una volta superata l’emergenza da Coronavirus. Paghi oggi (usufruendo di uno sconto) e consumi quando si potrà tornare alla normalità. A Sirolo si ragiona sulle iniziative per risollevare le sorti delle attività che più di altre stanno soffrendo le misure di contenimento della pandemia


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E tra le proposte che approderanno sul tavolo della Consulta del turismo, l’organismo di rappresentanza degli operatori che sarà regolamentato domani in consiglio comunale ed immediatamente convocato, spicca un’idea che potrebbe dare un po’ di respiro alla ristorazione (e non solo), messa in ginocchio dal lockdown e dal distanziamento sociale. A New York, dove è nata e ha subito riscosso un immediato e quasi inaspettato successo, ha assunto la forma di futures o dining-bond.
 
Una terminologia mutuata dal gergo finanziario che nasconde un’operazione semplice: il cliente compra un voucher per un futuro pasto in un locale tra quelli aderenti con uno sconto percentuale rispetto al valore nominale. 
L’obiettivo è offrire agli operatori la liquidità necessaria per andare avanti nella serrata obbligatoria e contribuire a garantire la sopravvivenza delle varie attività, molte delle quali a conduzione familiare. Imprese spesso piccole e poco capitalizzate, con costi fissi elevati e ricavi azzerati fino a data da destinarsi. «Uno strumento – spiega il sindaco di Sirolo Filippo Moschella – applicabile anche ad alberghi, bed & beakfast, country house, agriturismi, campeggi, stabilimenti balneari, bar e negozi per ridurre l’impatto economico causato dalle misure di prevenzione necessariamente adottate e al contempo lanciare un messaggio di fiducia. Il meccanismo è paragonabile al “prenota prima” in uso per le crociere, dove prima si acquista il pacchetto vacanza e più si risparmia». Al vaglio dell’Amministrazione anche una manovra fiscale per alleggerire le tasse di pertinenza del Comune: Imu, Tari e Tosap per l’anno 2020. 
«Mai come in questo momento è necessario essere concreti e concentrarsi su quegli strumenti che sono nelle reali possibilità di un’Amministrazione locale», evidenzia Moschella che per domani alle 15.30 ha convocato il civico consesso in modalità di videoconferenza tramite un’applicazione che consentirà anche ai cittadini di collegarsi gratuitamente fino a un massimo di cento utenti. Fra i punti all’ordine del giorno, l’approvazione del regolamento della Consulta del turismo che «verrà subito convocata per discutere ogni misura varabile per fronteggiare la crisi». 

Nel frattempo, la macchina comunale si è attivata nella stessa direzione: «Vogliamo farci trovare pronti a ripartire nel momento in cui sarà consentita una maggiore mobilità sul territorio – afferma il sindaco -: i dipendenti degli uffici lavorano da casa per predisporre i documenti necessari ad avviare i cantieri, mentre gli operai stanno già effettuando all’esterno tutte le manutenzioni fattibili». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico