Il Tribunale riapre le aule da lunedì prossimo: domani da remoto l’udienza per la strage di Corinaldo

Il Tribunale riapre le aule da lunedì prossimo
ANCONA -  Una programmazione delle udienze per celebrare solo quelle strettamente urgenti ed evitare così di l’aumento del rischio Covid-19. È quanto...

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ANCONA -  Una programmazione delle udienze per celebrare solo quelle strettamente urgenti ed evitare così di l’aumento del rischio Covid-19. È quanto stabilito dal presidente del tribunale di Ancona, Giovanni Spinosa, d’accordo con gli altri attori del mondo giustizia. Per l’11 maggio, salvo proroghe, è fissata la ripresa delle udienze a livello nazionale. Il palazzo di giustizia di corso Mazzini ha deciso di promuovere un graduale re-start dei processi civili e penali, ritenuti – come si legge nell’atto firmato dal presidente - «prioritari alla luce del loro oggetto e dell’impatto che avrebbe una trattazione rallentata».


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Dove possibile, le cause verranno trattate da remoto. È vero che il tribunale intitolato a Vittorio Salmoni ha «disponibilità di ampi spazi interni tali da garantire un adeguato distanziamento sociale», ma è stato anche dato atto dell’assenza di «areazione dall’esterno, tale da rendere particolarmente insidioso il rischio di contagio». La calendarizzazione delle cause penali è stata stilata fino al 31 maggio. Si terranno pochissime udienze preliminari e, ovviamente, quelle dove sono coinvolti detenuti o imputati in misura cautelare. I dibattimenti, in via generale, si svolgeranno laddove è prevista la sentenza. Domani, intanto, da remoto andrà avanti l’udienza per i sei componenti della banda accusata della strage nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico