CORINALDO - «Mi ricordi tanto mio padre morto», le parole di una sexy ladra rivolta ad un anziano, derubato della catenina d’oro dopo un caloroso abbraccio....
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Lei lo ha abbracciato, ringraziandolo per quel gesto affettuoso che per pochi minuti le aveva fatto risentire vicino il padre. Solo bugie. Era una scusa per sfilargli la catenina d’oro che aveva al collo. Si è poi allontanata salutandolo e l’anziano è entrato a casa, ignaro di quello che era appena accaduto. Solo più tardi si è accorto di non avere più la catenina.
A quel punto ha ricordato l’episodio e ha ricollegato il tutto. Era stata proprio quella bella e gentile ragazza ad averlo raggirato per derubarlo. Intorno alle 10 si è presentato presso la caserma dei carabinieri di Corinaldo per sporgere denuncia. Ha raccontato ciò che era accaduto poco prima cercando di fornire anche un identikit, quanto più preciso possibile di quella ragazza. Sicuramente nei paraggi ci sarà stato qualche complice che l’aspettava in macchina per allontanarsi. Probabilmente si tratta di una delle sexy ladre, così definite per l’aspetto particolarmente avvenente, che nelle ultime settimane hanno messo a segno con la tattica del finto abbraccio dei furti ai danni di anziani.
Era accaduto anche a Senigallia a maggio a Cesano. Vittima in quel caso una signora che era appena uscita da un negozio di alimentari dove aveva fatto la spesa. In tutta la provincia sono però svariati gli episodi che si sono registrati di recente. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico