SENIGALLIA - Otto chili di stupefacente, tra marijuana e cocaina, sequestrati e il pusher - un commerciante di cannabis light - arrestato. E' il bilancio di un'operazione...
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L'arrestato, che dopo l'udienza di convalida ha ottenuto i domiciliari, è da tempo presente sul territorio senigalliese, dove gestisce un negozio di cannabis nei pressi del lungomare Alighieri. Gli agenti, in particolare, avendo accertato che il soggetto, dietro la copertura dell’attività commerciale di somministrazione alimenti attiva nei pressi del lungomare Alighieri, unitamente all’attività di vendita di prodotti derivati dalla canapa, aveva avviato una proficua attività di cessione di sostanze stupefacenti.
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Alla luce degli elementi raccolti, i poliziotti effettuavano un mirato servizio di controllo a carico dell’uomo che veniva rintracciato in zona prossima all’area autostradale e sottoposto a controllo. Fin da subito il soggetto, P.M. 40enne, di origini lombarde, manifestava nervosismo e poco dopo gli agenti rinvenivano un importante carico di sostanza stupefacente, occultato nel veicolo.
Sottoposto a verifica la sostanza complessivamente trovato aveva un peso di oltre 2 chilogrammi, in parte costituita da marijuana ed in parte da cocaina. Gli agenti, a quel punto, sottoponevano a controllo sia il locale commerciale, gestito dall’uomo, ove prelevavano altre 3,5 chilogrammi circa di sostanza stupefacente, che l’abitazione, ove venivano trovati oltre 2 chilogrammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Tutta la sostanza di peso pari a circa otto chilogrammi veniva sottoposta a sequestro, così come il locale commerciale veniva sottoposto a sequestro ed apposti i sigilli, stante che lo stesso è considerato la base di spaccio dello stupefacente.
Nell’operazione veniva indagata anche la compagna dell’uomo la quale è ritenuta partecipe dall’attività di detenzione con finalità di spaccio. In data odierna il Gip del Tribunale di Ancona convalidava l’arresto disponendo che l’uomo rimanesse sottoposto alla misura cautelare restrittiva degli arresti domiciliari. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico