Ciclabile agli Archi bocciata, a rischio 600mila euro. Silvetti incontra Garofalo: «Spostiamola sotto, nel porto»

Ciclabile agli Archi bocciata, a rischio 600mila euro. Silvetti incontra Garofalo: «Spostiamola sotto, nel porto»
ANCONA La ciclabile degli Archi è appesa un filo. Il sindaco Daniele Silvetti si riserva di fare alcune valutazioni prima di pronunciarsi sul prosieguo del progetto. In...

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ANCONA La ciclabile degli Archi è appesa un filo. Il sindaco Daniele Silvetti si riserva di fare alcune valutazioni prima di pronunciarsi sul prosieguo del progetto. In primis la possibilità di spostare il tracciato sotto le mura via XXIX Settembre per poi ricollegarsi con via Marconi. In caso contrario fare un approfondimento sulla reale utilità dell’infrastruttura. Non fosse, però, che sulla pista la precedente amministrazione aveva centrato 600mila euro di fondi ministeriali. Somma che potrebbe essere definitivamente persa.


L’incontro 


«Mi sono visto con il presidente dell’autorità portuale (Vincenzo Garofalo, ndr) - afferma il sindaco - per capire se sia possibile realizzare un percorso alternativo che insista sotto le mura di via XXIX Settembre». Questo perché, secondo Silvetti, il progetto originale, che vedrebbe la ciclabile svilupparsi spalla-a- spalla con il marciapiede del boulevard, «rappresenta alcune problematiche sul fronte dei parcheggi per gli operatori della zona e per i residenti» spiega il sindaco. Una decisione che il primo cittadino assicura verrà presa in tempi brevi: «entro una settimana» precisa.


Le risorse 


A questo punto, però, la questione delle risorse diventa cruciale. Perché la giunta Mancinelli aveva conquistato un tesoretto di 600mila euro da fondi ministeriali, che inevitabilmente andrebbero in fumo se l’attuale amministrazione comunale scegliesse di non dare seguito alla realizzazione dell’infrastruttura. Eventualità che, però, non sembra preoccupare il sindaco: «Non è detto che tutto ciò che si perde sia un danno - afferma -. Soprattutto se l’opera va contro l’interesse del territorio. In ogni caso mi riservo di analizzare tutti gli elementi prima di decidere». Il costo complessuivo della ciclabile ammonta a 1.159.000 euro, di cui 29mila euro provenienti dalla Regione, 530mila euro da mutui che il Comune avrebbe attivato e i restanti 600mila da fondi ministeriali. 


Gli investimenti 


Già in campagna elettorale il sindaco Silvetti aveva sottolineato, a parer suo, la criticità di aver acceso una serie di mutui per la realizzazione di opere da parte del Comune. «Voglio approfondire proprio questo aspetto - ribadisce -. Ho chiesto agli uffici una scheda tecnica per verificare l’ammontare del mutuo sulla ciclabile e quanto è stato, invece, finanziato. L’obiettivo è capire bene la ripartizione dei costi dell’opera, perché sul piano della ricaduta sul territorio non mancano in problemi».
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Corriere Adriatico