L’ultimo saluto a Menotti il poliziotto altruista ucciso a 54 anni dal Covid

L’ultimo saluto a Menotti il poliziotto altruista ucciso a 54 anni dal Covid
CHIARAVALLE - Gianluca Menotti se n’era andato a 54 anni l’11 marzo scorso all’ospedale di Pesaro, portato via dal Covid. Un dolore profondo aveva colpito i...

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CHIARAVALLE - Gianluca Menotti se n’era andato a 54 anni l’11 marzo scorso all’ospedale di Pesaro, portato via dal Covid. Un dolore profondo aveva colpito i familiari, gli amici, i colleghi che lavoravano con lui in polizia all’aeroporto, che seguivano con paura l’evolversi subdolo della malattia.

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La famiglia Menotti aveva subito un tributo troppo grande e anche i familiari di Gianluca erano risultati positivi. Da giorni si sono tutti negativizzati e, anche su richiesta dei militari che lavoravano fianco a fianco con Gianluca Menotti, è stato disposto il funerale del poliziotto che viveva con la famiglia a Marina di Montemarciano. La cerimonia si svolgerà dopodomani, venerdì 26, alle 15 presso l’abbazia di S. Maria in Castagnola a Chiaravalle. La salma sarà esposta per un ultimo saluto a parenti ed amici venerdì dalle 8 presso la casa funeraria Santarelli a Monsano. Gianluca era un tifoso della Biagio Nazzaro, nelle cui squadre giovanili aveva anche giocato a calcio. Il Covid lo ha portato via repentinamente, aggredendolo con violenza inusitata. Lo ricordano tutti come un uomo buono, generoso e altruista, sempre sorridente e dedito a battute e scherzi. A Chiaravalle in tanti lo piangono e si stringono alla moglie Paola, ai figli Davide e Sara, alla mamma Cesarina, alle sorelle Milly e Melissa, alla suocera Pierina.

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Corriere Adriatico