Chiaravalle, il pusher "Dollaro" torna in carcere tradito dalle chat Whatsapp

Chiaravalle, il pusher "Dollaro" torna in carcere tradito dalle chat Whatsapp
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CHIARAVALLE - “Dollaro”, lo spacciatore che aveva firmato le tavolette d’hashish con il suo nome d’arte, è stato arrestato un’altra volta. A distanza di due mesi e mezzo dal blitz presso la stazione ferroviaria di Fabriano, il 28enne gambiano, K.L. le sue iniziali, disoccupato, con regolare permesso di soggiorno, è in carcere. L’operazione dei carabinieri è scattata ieri mattina. Il giovane è stato tradito dalle trattative via Whatsapp che ha avuto, recentemente, con diversi assuntori della zona. Nonostante la misura restrittiva con l’obbligo di firma a Chiaravalle, dove risiede da tempo, spacciava con frequenza nel comprensorio fabrianese. Il suo quartier generale, secondo le indagini dei militari, era la stazione ferroviaria di Albacina
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Corriere Adriatico