CHIARAVALLE - Un uomo di circa 35 anni è stato protagonista mercoledì sera di un episodio che ha suscitato preoccupazione di decine di persone che passeggiavano in...
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Chi ha seguito la scena parla di un trentacinquenne che non era lucido, anzi anche all’arrivo dei carabinieri sembrava assente a ogni sollecitazione e domanda. Così i militari hanno cercato ripetutamente di farlo entrare nell’auto di servizio per accompagnarlo in caserma per le indagini di rito ma l’uomo si sarebbe più volte rifiutato. Intanto sul luogo della scena si erano radunate circa 150 persone incuriosite da tanto trambusto. Secondo le testimonianze l’uomo non dovrebbe essere residente a Chiaravalle. Fatto sta che finalmente, dopo circa 20 minuti di inviti alla calma, i carabinieri sono riusciti a far entrare l’uomo nell’auto di servizio e ad accompagnarlo in caserma. Poco prima era stato fatto allontanare, come hanno testimoniato più persone, dai tavoli di una gelateria del centro storico, in piazza Garibaldi ma non pago evidentemente ha cominciato a infastidire alcune ragazzine che stavano passeggiando nella zona. Fino al momento che qualcuno ha chiamato i carabinieri che sono giunti sul posto celermente ed hanno fermato l’uomo, mettendogli anche le manette. Quando i carabinieri sono riusciti a far entrare l’uomo nell’auto di servizio e lo hanno condotto in caserma è scattato spontaneo e liberatorio l’applauso dei presenti che si erano radunati in centinaia richiamati dalla confusione generata dall’episodio.
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Corriere Adriatico