Emma uccisa dal vicino con il vizio del gioco: Marinangeli condannato all'ergastolo

Chiaravelle, Emma uccisa dal vicino con il vizio del gioco: Marinangeli condannato all'ergastolo
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CHIARAVALLE - Ergastolo. Pena massina per Maurizio Marinangeli, il 58enne chiaravallese accusato di aver ucciso e rapinato la mattina del 17 luglio 2018 la vicina di casa, l’85enne Emma Grilli. La sentenza è stata emessa ieri pomeriggio dalla Corte d’Assise dopo circa otto ore di camera di consiglio. Il verdetto è stato ascoltato dall’imputato in video collegamento dal tribunale di Pesaro a causa delle misure restrittive legate all’emergenza Coronavirus. In aula c’erano i figli della vittima, sostenuti dall’avvocato Massimiliano Russo, e i difensori di Marinangeli, i legali Emiliano Carnevali e Raffaele Sebastianelli. 


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I giudici hanno anche riconosciuto la premeditazione dell’omicidio, aggravante in un primo momento contestata dal pm e poi scartata durante la requisitoria. Dunque, Marinangeli ha preparato a tavolino il delitto nella cucina della vittima per rubarle quattro gioielli, poi rivenduti a un Compro Oro di Falconara per 400 euro. Era stato proprio il ritrovamento dei monili da parte dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Ancona a far stringere il cerchio attorno al 58enne, affetto da ludopatia e uscito da un centro riabilitativo pochi mesi prima dell’omicidio di via Verdi. Marinangeli, definito dal pm Paolo Gubinelli «unico attore possibile dell’omicidio», ha sempre sostenuto di essere stato lui a vendere i gioielli, professandosi però innocente per la rapina e l’assassinio dell’85enne. 
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Corriere Adriatico