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CHIARAVALLE - È un sabato sera come tanti, ai tempi del lockdown, per una famiglia che abita in via Fabriano. Una madre, un padre e una figlia sono ancora a tavola E guardano la tv quando, verso le 21,20, avvertono un rumore sordo in casa.
La famigliola vede un vetro trapassato da un oggetto, che lascia un foro d’entrata del diametro di circa un centimetro e trasecola.
Sembra che gli autori della bravata siano un gruppo di ragazzi che se la danno a gambe in una via parallela. Scatta la denuncia e i carabinieri stanno cercando i responsabili. Non è la prima volta che accade. Secondo un testimone, anche lo scorso fine settimana i carabinieri hanno inseguito, correndo tra i campi, alcuni giovani responsabili di atti di vandalismo. «Potrebbe essere una biglia o un pallino di gomma dura che si usa per pistole o fucili per il softair – dicono alcuni esperti –, se colpiscono una persona senza protezioni causano traumi e forti dolori». Anche sui social corre l’indignazione e c’è chi denuncia episodi simili avvenuti di recente. Qualcuno incolpa i genitori e la mancanza di autorità in famiglia, altri denunciano le prevaricazioni del “branco”, dove i ragazzi più violenti riescono a trascinare con sé quelli più tranquilli.
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Corriere Adriatico