Centrato al volto da un’asta operaio è in rianimazione

Centrato al volto da un’asta operaio è in rianimazione
FALCONARA -  È finito all’ospedale, in prognosi riservata, per aver aiutato un anziano ad estrarre un argano a motore precipitato in fondo a un pozzo....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FALCONARA -  È finito all’ospedale, in prognosi riservata, per aver aiutato un anziano ad estrarre un argano a motore precipitato in fondo a un pozzo. L’asta in ferro con cui i due stavano cercando di recuperare l’attrezzo l’ha centrato in pieno volto. Una frustata tremenda che gli ha provocato la frattura della mandibola e una grave ferita al volo e gli ha fatto perdere molto sangue. Ora è ricoverato in rianimazione a Torrette il 33enne d’origine bengalese, vittima dello sfortunato incidente avvenuto ieri mattina a Castelferretti.


Rischia di pagare a caro prezzo la sua generosità il giovane operaio residente a Venezia e dipendente di un’azienda cantieristica navale con sede in via del Consorzio. Erano passate da poco le 11 quando ha deciso di allontanarsi momentaneamente dal posto di lavoro per aiutare, a titolo d’amicizia, un 84enne proprietario di un terreno agricolo attiguo alla ditta. L’operaio aveva accettato di dare una mano all’anziano a recuperare un argano a motore finito accidentalmente nel fondo di un pozzo. Non un’operazione semplice, sia per la profondità, sia perché il motore dell’attrezzo agricolo si era incastrato tra le pareti della cavità. Per liberarlo, l’agricoltore aveva suggerito di utilizzare un’asta in ferro, la stessa contro cui il bengalese ha disgraziatamente urtato. La spranga l’ha centrato in pieno sul volto.

Dopo la violenta botta, che gli ha provocato un’estesa ferita lacerocontusa e varie fratture, il 33enne è caduto a terra, dolorante. Era una maschera di sangue. Non ha mai perso conoscenza, ma le sue condizioni sono apparse subito gravi. Il primo a dare l’allarme è stato proprio l’anziano agricoltore che ha contattato il 118.

Sul posto è intervenuta l’ambulanza medicalizzata della Croce Gialla di Falconara che ha stabilizzato il paziente e l’ha trasportato al pronto soccorso di Torrette in codice rosso. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco e i carabinieri della tenenza di Falconara che, guidati dal comandante Michele Ognissanti, hanno ricostruito la dinamica dell’infortunio, insieme al personale del Dipartimento prevenzione infortuni negli ambienti di lavoro dell’Asur. L’operaio bengalese è stato sottoposto a un intervento chirurgico, la prognosi è riservata. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico