CASTELLEONE DI SUASA - Domenica alle ore 18,30, in occasione della conclusione dell'annuale campagna di scavo dell'Università di Bologna nel sito dell'antica città...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'area, rimasta chiusa per qualche anno a causa di alcune sfortunate vicissitudini, sarà di nuovo aperta al pubblico tutti i giorni dalle 16 alle 20, con l'eccezione del lunedì, fino alla prima settimana di settembre. Successivamente sarà visitabile su prenotazione. Sarà così finalmente possibile tornare ad apprezzare gli splendidi mosaici della Domus dei Coiedii, aperta sulla via del Foro riportata in luce negli ultimi anni.
Il parco archeologico è gestito da un Consorzio che comprende anche i Comuni di Corinaldo e San Lorenzo in Campo, in accordo con la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche. Gli scavi si svolgono nei mesi estivi sin dal 1988 e rappresentano uno dei principali cantieri scuola dell'ateneo bolognese.
Le scoperte avvenute nella Campagna ancora in corso nell'area della necropoli orientale verranno presentati domenica in occasione della riapertura, alla presenza del Soprintendente archeologo per le Marche, dei sindaci dei Comuni del Consorzio e del presidente del Sistema Museale della provincia di Ancona. In occasione della presentazione sarà possibile partecipare alla visita guidata gratuita a cura degli archeologi dell'Università di Bologna.
Sarà inoltre possibile visitare il Mercato delle Terre Suasane, il primo di una serie di tre appuntamenti dedicati alle tipicità enogastronomiche del territorio. Questa iniziativa troverà una prosecuzione il 7 agosto con 'Il portico dei sapori' a San Lorenzo in Campo e il 12 agosto con 'il Nettare degli Dei' a Santa Maria in Portuno presso Corinaldo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico