OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
CASTELLEONE DI SUASA Mura di Castelleone di Suasa, sotto stretta osservazione un punto critico in corrispondenza dell’antica rocca: sgomberate due abitazioni, l’una sottostante e l’altra sovrastante il tratto della cinta difensiva nel quale, da più anni, sarebbe presente un rigonfiamento anomalo. La segnalazione di un cittadino ha messo in moto la macchina dei controlli, portati avanti prima dai tecnici del servizio gestito dall’unione dei comuni Misa-Nevola, in essere fra Corinaldo e Castelleone, poi dai vigili del fuoco con un’ispezione del comando di Ancona.
Di qui la redazione del verbale con cui l’ingegnere dei vigili del fuoco che ha effettuato il sopralluogo «indica in via precauzionale lo sgombero dei residenti» delle due abitazioni situate nelle immediate adiacenze del punto critico e invita il Comune ad attivare gli interventi indispensabili per mettere in sicurezza il sito.
La rocca di Castelleone di Suasa risale, come nucleo originario, ai secoli XI e XII anche se è stata oggetto, nel tempo, di interventi molteplici. La cinta difensiva che circonda il nucleo più antico dell’abitato urbano era stata interessata nel 1929 da un crollo importante che coinvolse anche l’antica torre che sovrastava a quell’epoca l’accesso al castello. A quel crollo erano seguite opere di messa in sicurezza. Adesso, l’insorgere di questo nuovo problema, che rispecchia del resto una fase critica che attinge tante cerchie difensive medioevali, spesso facilitata dagli eventi climatici estremi che negli ultimi anni si sono registrati anche nel comprensorio, con pesanti ricadute sulla stabilità dei terreni.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico