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ANCONA - «Mamma aiutami, ti prego. Ho un debito di denaro e sono nei guai». La voce non le sembrava quella del figlio, ma la donna 78enne di Castelfidardo, ha creduto a quello che gli diceva l'uomo dall'altra parte del telefono: «Sono raffreddato e non riesco a parlare bene. Tra un po' arriva un corriere, ti prego pagalo».
Si è consumata così l'ennesima truffa ai danni di una pensionata che è caduta nel tranello, convinta di aiutare il figlio bisognoso. Fortunatamente il bluff è riuscito a metà: i poliziotti della Squadra Mobile di Ancona e del Commissariato di Osimo, sono riusciti ad arrestare in flagranza i due truffatori poco più che ventenni, di origini campane.
La vittima non avendo la disponibilità immediata di banconote, ha proposto al sedicente corriere di accettare oggetti d'oro e addirittura un Rolex per un valore totale di 25mila euro più le fedi nuziali di matrimonio, nozze d'argento e d'oro che si è sfilata dall'anulare sinistro.
I poliziotti che da diversi giorni stavano indagando sul gruppo malavitoso, sono riusciti ad intercettare la Opel a bordo della quale viaggiavano i due truffatori e bloccarli.
Entrambi sono stati arrestati e trattenuti nelle camere di sicurezza a disposizione delle Procure di Ancona e di Fermo in attesa dei giudizi di convalida previsti per oggi. A seguire per entrambi, il giudizio per direttissima ad Ancona. Immediata la risposta del Questore di Ancona che ha emesso nei loro confronti la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio con il quale ordina ad entrambi di lasciare il territorio comunale e vieta ad entrambi di far ritorno per 4 anni.
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