Uomo lascia un topo all’ingresso del Comune: ripreso dalle telecamere

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CASTELFIDARDO - Deve aver pensato all’espressione disgustata e sorpresa di chi, l’indomani, avrebbe fatto la scoperta, mentre appoggiava sul pomello la carcassa di una pantegana e ridendo si allontanava. E in effetti, non è stato un bel vedere quello che ieri mattina si è presentato agli occhi del messo comunale, imbattutosi nel cadavere del ratto dopo aver aperto, dall’interno, l’ingresso del Municipio. L’animale, si suppone deceduto per cause naturali, era appeso ad altezza di naso alla maniglia del portone che si affaccia sulla centralissima piazza della Repubblica. Non si tratterebbe di un atto intimidatorio, come appurato dagli agenti della Polizia Locale che ieri mattina hanno convocato il responsabile in comando, ma di una semplice goliardata che però potrebbe costargli cara.

L’autore del gesto è un quarantenne, circa, residente in città che mercoledì sera, attorno alle 21, stava passeggiando con un amico per le vie del centro. A riprendere la scena sono state le telecamere del circuito di sorveglianza cittadino, dispositivi di ultima generazione disseminati nelle principali vie e luoghi di interesse di Castelfidardo, in grado di fornire immagini nitide che vengono registrate e conservate per un certo tempo nella centrale operativa del comando di Polizia Locale, con sede nella vicina piazza Leopardi. Il ratto è stato rimosso nel rispetto delle norme igienico sanitarie.

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Corriere Adriatico