Castelfidardo: suona l'allarme, il colpo al distributore sfuma. Malviventi in fuga

Castelfidardo: suona l'allarme, il colpo al distributore sfuma. Malviventi in fuga
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CASTELFIDARDO - Questa notte intorneo 2,30 a Castelfidardo i militari del dipendente N.O.Rm. della Compagnia di Osimo e delle stazioni di Castelfidardo e Camerano, a seguito dell’allarme antifurto scattato sulla linea telefonica della Compagnia osimana, nonché da successive segnalazioni di furto pervenute da alcuni cittadini intervenivano presso il distributore Q8 di via Jesina  ove poco prima ignoti, dopo aver ostruito la strada in entrambe le direzioni, servendosi di un albero appositamente tagliato e di un trattore asportato da un magazzino sito nelle vicinanze, avevano divelto la colonnina self service, con l’intento di derubare il denaro contante contenuto, utilizzando un altro trattore anche questo asportato dallo stesso magazzino.


I malfattori, forse quattro e probabilmente dell’est Europa, con la complicità di un “palo”, alla vista dell’arrivo delle auto dei carabinieri e anche a causa dell’attivazione del sistema di allarme dotato di dispositivo fumogeno, abbandonavano la colonnina edi trattori nel terreno posto dietro al distributore, senza riuscire ad impadronirsi del denaro dileguandosi attraverso i campi in direzione di Recanati inseguiti e attivamente ricercati in tutta la Val Musone, fino ad ora con esito negativo.

Sul posto intervenivano anche i vigili del fuoco di Osimo per il ripristino della viabilità. Le immediate ricerche continuano anche attraverso di strumenti tecnici e la visione della videosorveglianza locale e telecamere private di alcune abitazioni e aziende vicine. Entrambi i trattori sono di proprietà dell’azienda agricola “Delegazione Pontificia per il Santuario della Santa Casa” di Loreto.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico