Nuova scuola media, risolto il contratto d’appalto: una storia difficile che dura da più di 10 anni

Nuova scuola media, risolto il contratto d’appalto: una storia difficile che dura da più di 10 anni
CASTELFIDARDO - Nuova scuola media, risolto il contratto di appalto. E’ stato risolto in data 5 maggio il contratto di appalto riguardante la costruzione della nuova...

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CASTELFIDARDO - Nuova scuola media, risolto il contratto di appalto. E’ stato risolto in data 5 maggio il contratto di appalto riguardante la costruzione della nuova scuola media in via Meucci affidato al raggruppamento temporaneo di imprese di cui la ditta Co.Ed. srl era capogruppo.

 

“Dopo mesi di interlocuzione con l’appaltatore, visto il dilatarsi dei ritardi rispetto ai tempi contrattualmente stabiliti, l’Amministrazione - spiega l’ente comunale in una nota - ha dovuto ricorrere alla risoluzione del rapporto, come previsto dal codice degli appalti pubblici (art. 108 del D.L. 50/2018) e dallo stesso contratto sottoscritto”. 


L’esecuzione del contratto stipulato il 10 giugno 2020 per un importo complessivo di 3.220.831,76 euro al netto del ribasso del 26,225% offerto dall’aggiudicatario è incappata in “una serie di imprevisti e vicissitudini che l’Amministrazione ha tentato di risolvere fin quando ha dovuto, suo malgrado, realizzare che il percorso con la ditta affidataria non poteva proseguire, dato l’accumularsi di ritardi intollerabili”.

Tra i fatti di maggiore gravità ricordati dall’Amministrazione vanno evidenziati una sospensione dei lavori durata più di sette mesi, generata da un errore commesso dall’appaltatore che aveva mal eseguito dei calcoli della struttura prefabbricata; il fallimento dell’impresa mandante del raggruppamento, con sostituzione della stessa con una ditta subappaltatrice idonea a colmare i requisiti non in possesso dell’impresa capogruppo; l’interdittiva antimafia a carico del subappaltatore con ulteriore conseguente sostituzione.
“In questo contesto l’appaltatore ha accusato un forte ritardo nell’esecuzione dell’opera a cui l’Amministrazione - viene evidenziato in una nota - ha chiesto di rimediare attraverso ordini di servizio del direttore dei lavori e sollecitazioni da parte del responsabile del procedimento, input purtroppo rimasti senza concreto riscontro”.


Si procederà ora allo scorrimento della graduatoria e ad un nuovo affidamento aggiornato al prezziario regionale vigente in modo da far ripartire le lavorazioni (a fondamenta poste) riguardanti principalmente  prefabbricato e impianti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico