E' morto don Giovanni ​il filosofo scalzo dei poveri

E' morto don Giovanni ​il filosofo scalzo dei poveri
CASTELFIDARDO - Estremamente dotto, umile. Il filosofo scalzo, veniva chiamato, perché estate e inverno, sole o pioggia, camminava calzando solo un paio di sandali a piedi nudi. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CASTELFIDARDO - Estremamente dotto, umile. Il filosofo scalzo, veniva chiamato, perché estate e inverno, sole o pioggia, camminava calzando solo un paio di sandali a piedi nudi. Nella città del Leopardi era arrivato per insegnare. Ma Castelfidardo, la sua città natale, ha sempre avuto un posto speciale nel suo cuore. E lui nel cuore dei tanti fidardensi che lo ricordano con lo scoramento che si prova davanti alla perdita di un padre. Padre spirituale, storico, filosofo e poeta, don Giovanni Simonetti si è spento alla soglia dei 90 anni lasciando un ricordo indelebile. “Chi l’ha conosciuto può attestare che Don Giovanni Simonetti sia stato un vero Pastore, attraverso l’amore per la Pastorale Giovanile e per il mondo dei poveri, a molti dei quali ha sempre dato non solo un aiuto economico ma soprattutto un affetto e una sincera amicizia”, è il ricordo di don Lamberto Pigini. Per tanti anni Simonetti ha svolto il suo apostolato a Castelfidardo, dove è stato direttore dell’Oratorio Toniolo ed ha insegnato all’Avviamento. Dopo una parentesi all’estero per la pastorale fra gli emigrati in Svizzera, e alcuni anni a Tolentino in una parrocchia di periferia, è stato chiamato a ricoprire la cattedra di storia della filosofia al liceo classico di Recanati. La camera ardente è allestita nella chiesa di San Benedetto. Il funerale oggi alle 14.30 in Collegiata.


Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico