CASTELFIDARDO - Forse si era invaghito di lei, probabilmente voleva solo catturare l'attenzione o aveva perso momentaneamente l'autocontrollo, tanto da toccarsi,...
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Così ieri un 50enne di Castelfidardo è finito imputato in tribunale per atti osceni in luogo pubblico, denunciato da una signora di mezza età che più volte ha dovuto subire quella scena davanti ai suoi occhi, anche se sempre da una certa distanza. L'uomo non ha mai osato andare oltre, molestarla e avvicinarla per farsi avanti sessualmente: si è limitato a catturare la sua attenzione lasciandosi andare ad atti di autoerotismo. Gli episodi sarebbero avvenuti ormai un anno fa fra le zone di Cerretano di Castelfidardo e Campocavallo di Osimo. La donna, ragionevolmente infastidita dall'uomo così ardito e disinibito, lo ha denunciato alle forze dell'ordine avviando l'iter giudiziario. Poi ieri al tribunale di Ancona, difeso dall'avvocato Mauro Pellegrini, il 50enne fidardense ha deciso di patteggiare la pena in Camera di consiglio evitando la sentenza del giudice in aula: alla fine ha accettato sei mesi di reclusione e una bella strigliata, evitando comunque il carcere. L'uomo ha ammesso di essersi lasciato andare oltre il dovuto, senza spiegare le motivazioni del suo atteggiamento, ma precisando di non voler prendere di mira nessuno e di non essersi mai avvicinato alla donna che lo ha denunciato vedendolo toccarsi così liberamente per strada.
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