CASTELFIDARDO – Avevano marijuana e cocaina da spacciare agli studenti, m anche un scrigno con antiche monete romane: due fratelli denunciati. ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nel corso di mirato servizio di contrasto all’illecito traffico ed uso di sostanze stupefacenti, i carabinieri hanno denunciato in Stato di Libertà per il reato di Detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per Ricettazione di materiale di interesse, due fratelli di origini siciliane residenti ad Osimo, un 50enne ed un 27enne, entrambi muratori, incensurati. A loro carico veniva eseguita una perquisizione domiciliare con esito positivo rinvenendo diverse dosi preconfezionate di sostanze stupefacenti per un totale di 4,9 grammi di marijuana e 5,3 grammi cocaina”, per lo spaccio locale ai giovani studenti fidardensi e sottoposte a sequestro. Nel corso della perquisizione, i militari operanti rinvenivano un cofanetto, nella disponibilità del fratello più giovane, contenente 40 monete in metallo di varie misure e tipologia risalenti verosimilmente al periodo romano. Le monete, prontamente sequestrate, sono ora al vaglio del Nucleo Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale di Ancona, in attesa di riscontro e catalogazione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico