Cluster a Crocette, allarme rosso e scuola elementare chiusa fino a domani

Cluster a Crocette, allarme rosso e scuola elementare chiusa fino a domani
CASTELFIDARDO -  L’Asur pone fine al braccio di ferro tra amministrazione comunale e genitori. Resterà chiusa fino a domani la scuola elementare di Crocette dove...

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CASTELFIDARDO -  L’Asur pone fine al braccio di ferro tra amministrazione comunale e genitori. Resterà chiusa fino a domani la scuola elementare di Crocette dove si è sviluppato un focolaio Covid con lo spettro della variante inglese. Una decisione assunta dall’azienda sanitaria regionale alla luce dei contagi in allarmante crescita fra i banchi scolastici del plesso Cialdini, con intere classi in quarantena anche nelle primarie Dalla Chiesa, Scocchera ad indirizzo Montessori e scuole dell’infanzia Rodari e Fornaci. 

 

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Oltre a quelli delle insegnanti positive che la scorsa settimana hanno portato alla serrata della materna Rodari, sempre a Crocette, l’ultimo bilancio registra 31 casi under 14 e ulteriori 5 classi in quarantena su un totale di 158 residenti positivi. Numeri in salita di fronte ai quali il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani ha prospettato il potenziamento del servizio di trasporto scolastico e l’eventuale programmazione di screening mirati in accordo con la Regione. Strategie che però richiederebbero tempi organizzativi incompatibili con l’emergenza in corso, secondo diversi cittadini che hanno risposto al proclama social del sindaco 5 stelle accusandolo di «scaricare le responsabilità su dirigenza e Asur» e sollecitando una scelta di «coraggio e lungimiranza» volta alla sospensione immediata delle lezioni in presenza almeno nelle scuole più a rischio. 

«Una chiusura immotivata potrebbe addirittura essere impugnata dal Provveditore o dalla Prefettura» si era difeso il primo cittadino. «Il sindaco faccia tutto il possibile per arginare il preoccupante aumento dei contagi a livello scolastico. E’ la prima autorità sanitaria della città e, in quanto tale, ha autonomia di assumere tutte le decisioni più opportune per tutelare la salute pubblica. La situazione non ammette ritardi o superficialità» aveva ribattuto Marco Cingolani di Fratelli d’Italia, già autore della segnalazione sul caso dei tre volontari Auser in servizio sui pulmini scolastici per i quali, nei giorni scorsi, non sarebbe scattato il protocollo di quarantena per i contatti diretti. Ad esacerbare ulteriormente gli animi la diffusione della variante inglese, più contagiosa della precedente poiché necessiterebbe di una minore carica virale per trasmettersi.

 

«L’Asur mi ha riferito che la maggioranza di questi casi sono asintomatici quindi nonostante la grande responsabilità delle famiglie troppo tardi riusciamo ad individuare e isolare i soggetti che possono contagiare» aveva spiegato Ascani in un passaggio. Tuttavia nelle chat di classe sono diverse le testimonianze di genitori di bambini positivi che avrebbero manifestato febbre alta e altri sintomi. Il dibattito sui social media sembrava destinato a proseguire ad oltranza, fino a quando, alle 21 di sabato sera, è arrivata direttamente ai genitori la comunicazione diramata dall’Istituto Comprensivo Soprani: «Al fine di evitare creazione di ulteriori focolai, soprattutto correlabili con la variante inglese che presenta una maggiore trasmissibilità nelle collettività scolastiche, a titolo di massima precauzione, su disposizione dell’Asur, sono sospese le lezioni in presenza a tutta la scuola primaria Cialdini, fino al 9 febbraio 2021 compreso».


La Regione mette in campo la prevenzione di massa, da oggi gli studenti e il personale delle scuole coinvolte verranno sottoposti al tampone molecolare. Sotto costante monitoraggio anche la situazione dei contagi negli istituti scolastici di Osimo dove sono sei le classi attualmente in quarantena: due in una materna, due alle medie, una in un plesso elementare e da oggi anche una classe della scuola primaria della Stazione. 

 

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Corriere Adriatico