Camerata Picena, ladri armati di mazza danno l'assalto all'azienda vinicola

Il foro praticato sul muro con la mazza
CAMERATA PICENA - ​Il cancello non si apriva. E' bastato questo a Francesco, il figlio della titolare, per capire che c'era qualcosa di strano. ...

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CAMERATA PICENA - ​Il cancello non si apriva. E' bastato questo a Francesco, il figlio della titolare, per capire che c'era qualcosa di strano.

Erano le 7,20 ieri mattina quando è cominciato a materializzarsi l'incubo dell'assalto nella notte all'azienda vinicola Silvestroni di Camerata Picena. Hanno sfondato la recinzione, poi un muro interno, messo a soqquadro uffici e abitazione, preso tutto quel che hanno trovato, caricato il bottino sul furgone aziendale utilizzato per la fuga.

Arrivati al civico 12 di via Galvani, sede della casa vinicola, i banditi devono essersi aperti un varco nella rete e sono penetrati dal campo, sul retro. Poi hanno puntato alla porta principale, hanno praticato un foro con una mazza e sono penetrati all'interno.

Hanno rovistato nell'ufficio e preso stampante nuova da circa 450 euro. Hanno rovesciato i cassetti, frugato tra i documenti, smontato il registratore di cassa dove c'era un centinaio di euro.

Evidentemente non soddisfatti, sono saliti al piano di sopra. Per entrare nell'abitazione hanno sfondato il muro scardinando la porta blindata. In casa non c'era denaro né oggetti preziosi. Si sono dovuti accontentare di un modellino Ferrari, un gioiellino da 1.500 euro montato con tutti i pezzi originali e di un profumo.

In fuga in un terreno di un contadino, hanno rubato anche degli attrezzi da lavoro. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico