Tentano un altro assalto al Grotte Center Arrivano i carabinieri, ladri in fuga

Tentano un altro assalto al Grotte Center Arrivano i carabinieri, ladri in fuga
CAMERANO - Questa notte alle 2 circa in località Aspio, i carabinieri della Compagnia di Osimo a seguito dell’allarme antifurto scattato sulla linea telefonica 112...

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CAMERANO - Questa notte alle 2 circa in località Aspio, i carabinieri della Compagnia di Osimo a seguito dell’allarme antifurto scattato sulla linea telefonica 112 della Compagnia osimana, sono tempestivamente intervenuti presso il centro commerciale “Grotte Center” di via Campo di Aviazione 17, ove ignoti erano riusciti ad entrare dopo aver forzato le porte d’ingresso laterali e, dopo aver forzato la saracinesca, si erano introdotti all’interno del Blue Spirit asportando numerosi orologi e monili in oro e argento dopo aver frantumato le vetrine.


All’arrivo dei militari, i malfattori si davano alla fuga attraverso i campi circostanti, abbandonando la refurtiva e riuscendo a far perdere le proprie tracce. Le ricerche, tuttora in corso, hanno sinora fornito esito negativo. La refurtiva, non ancora valorizzata, veniva recuperata e restituita alla responsabile del negozio.

Dalle immediate indagini e dalla visione parziale della videosorveglianza del negozio e lungo le strade di fuga è emerso che i malfattori, sembra otto e probabilmente dell’est Europa, con la complicità di un “palo”, alla vista dell’arrivo delle autovetture dei carabinieri, si davano alla fuga attraverso i campi in direzione di Castelfidardo, inseguiti e attivamente ricercati in tutta la Val Musone, fino ad ora con esito negativo. Una fuga garantita probabilmente grazie all’appoggio di qualche veicolo “pulito”.


Le ricerche continuano anche attraverso di strumenti tecnici e la visione completa della videosorveglianza locale e telecamere private di alcune abitazioni e aziende vicine, senza lasciare scampo ai malviventi. Il danno subito, risulta circoscritto al danneggiamento delle vetrine/espositori del negozio, in corso di quantificazione e coperto da assicurazione. Dal “modus operandi” e da alcune azioni similari, non si esclude che possa trattarsi della stessa banda che lo scorso 3 settembre ha operato l’assalto al distributore “Q8” di Castelfidardo di via Jesina. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico