Addio a Piastrellini, nonno di Gimbo Tamberi. Il toccante ricordo del campione

Addio a Piastrellini, nonno di Gimbo Tamberi. Il toccante ricordo del campione
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CAMERANO  - Profonda commozione a Camerano per la scomparsa, a 86 anni, di Marcello Piastrellini, nonno di Gimbo Tamberi, cameranese fino al midollo e persona apprezzata in tutto il paese. Ieri a Camerano non si parlava d’altro, con un’unica frase: è morto Marcello, a testimonianza dell’affetto della gente. Marcello Piastrellini era molto conosciuto per il suo carisma e per la naturale capacità di essere sempre allegro e disponibile, pronto alla battuta e profondo conoscitore della realtà locale. 

 

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Aveva un negozio di ferramenta, alle piane (via Garibaldi), che era diventato anche un luogo d’incontro per tanti cameranesi. È anche conosciuto per essere il nonno di Gianmarco Tamberi, campione mondiale di salto in alto, e del fratello Gianluca a sua volta campione italiano under 23 del lancio del giavellotto. Una famiglia di sportivi, la sua (lui era appassionato di ciclismo oltre che amante del mare), visto che le sue tre figlie hanno praticato lo sport ad alti livelli. Sabrina, la mamma di Gianluca e Gianmarco, è stata nazionale di atletica leggera nella velocità, mentre le altre due figlie, Catia e Cristina, hanno giocato in serie A di pallamano. Ora lo piangono, assieme alla moglie Graziella Romagnoli, ai nipoti ed a tutta la famiglia.

Toccante il ricordo di Gimbo Tamberi. «Nonno era unico- afferma-. Nei giorni più difficili della sua vita, quando faceva fatica solo a parlare, se uscivano dalla sua bocca delle parole erano sempre e solo per strapparti un sorriso. In pochi riescono ad avere la battuta pronta quando le cose non vanno, quasi nessuno riesce in quei momenti a mettere davanti al proprio dolore quello delle persone che ha intorno. Grazie nonno- conclude-per avermi insegnato a sorridere alla vita, sempre, in ogni caso, anche quando lei non ti sorride più. Vincerò anche per te». «Era orgoglioso di noi, dei nostri successi- afferma il fratello Gianluca-ed era un vero camburanese. Ricordo che quando da ragazzi giravamo con lui in paese tutti ci fermavano». I funerali questo pomeriggio, alle 15, nella chiesa parrocchiale. 

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Corriere Adriatico