CASTELFIDARDO - In una vasta operazione antibracconaggio che ha interessato diversi Comuni della Provincia di Ancona, le guardie venatorie volontarie del Wwf e di Legambiente...
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Lo stesso era già stato denunciato alcuni anni fa per gli stessi reati e gli erano stati già confiscati numerosi esemplari di fauna selvatica protetta oltre a trappole, reti e attrezzatura per la cattura di uccelli e mammiferi.
L’operazione è scattata la mattina dell’Epifania del Wwf e della Legambiente hanno individuato in una zona agricola di Castelfidardo, nei pressi di alcune baracche utilizzate per allevare pollame, una gabbia-trappola che aveva catturato un passero e altri attrezzi di cattura disseminati intorno alle baracche.
E’ stata fatta intervenire la Polizia Provinciale, che ha denunciato alla Procura della Repubblica di Ancona il bracconiere per uccellagione e detenzione di fauna protetta. Nel corso dell’operazione il personale della Polizia Provinciale e le Guardie Venatorie Volontarie hanno rinvenuto rinchiusi in piccole gabbie altri esemplari di fauna selvatica e al termine delle verifiche sono stati quindi sequestrati e immediatamente liberati sei passeri, una gazza ed un merlo, oltre al sequestro di cinque trappole per la cattura di fauna selvatica, tre reti da uccellagione e un trappola a scatto per piccoli uccelli. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico