JESI - Vasta operazione antidroga dei carabinieri di Jesi. All’alba i militari delle stazioni di Moie, Jesi, Chiaravalle ed Agugliano, con l’aiuto di due cani...
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I militari hanno così dato esecuzione a due ordinanze di applicazione della custodia cautelare in carcere a carico di due tunisini, M.M., 35 anni, e M.H., 37 anni, portati a Montacuto e accusati di vari episodi di spaccio di sostanze stupefacenti commessi in vari centri della Vallesina nel corso di tutto il 2013.
L’indagine nasce nel mese di dicembre 2012, partendo da uno spacciatore di eroina particolarmente operativo sulla piazza jesina (M.H., arrestato oggi), tramite il quale i militari sono riusciti a individuare un nutrito sodalizio criminale a struttura piramidale di tunisini, che avevano collegamenti con albanesi e italiani, tutti residenti a Jesi, Moie, Monsano, Polverigi ed Ancona. Il mercato dell’eroina e dell’hashish smerciata sulla piazza jesina viene gestito dal gruppo tunisino, il più nutrito, la cocaina dagli albanesi e la marijuana sia dagli albanesi che dagli italiani; l’approvvigionamento avveniva da fuori regione, in particolare dal Lazio per la marijuana e dalla Campania per la cocaina e l’eroina, mentre per l’hashish attraverso canali interni come l’Hotel House di Porto Recanati.
Nel corso dell’indagine sono state indagate, a vario titolo, in totale 20 persone per detenzione e spaccio di droga, delle quali 9 arrestate in flagranza, 2 arrestate su decreto di fermo di polizia giudiziaria, 6 denunciate a piede libero, 3 arrestate su ordinanza di custodia cautelare in carcere e infine 2 persone sono state segnalate quali assuntori di eroina, recuperando e sequestrando in totale: kg. 5,650 di marijuana, gr. 200 di hashish, gr. 160 di cocaina , gr. 53 di eroina, numerosi strumenti atti al taglio e al confezionamento e circa 3000 euro di denaro contante. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico