Bimba di due anni investita da una bici elettrica. Lo sfogo del papà: «Non dovrebbero circolare nelle aree pedonali»

Bimba di due anni investita da una bici elettrica. Lo sfogo del papà: «Non dovrebbero circolare nelle aree pedonali»
SENIGALLIA  - Una bambina di due anni travolta da un bicicletta elettrica mentre stava guardando lo spettacolo di un artista di strada. E’ accaduto giovedì sera...

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SENIGALLIA  - Una bambina di due anni travolta da un bicicletta elettrica mentre stava guardando lo spettacolo di un artista di strada. E’ accaduto giovedì sera nella centrale ma soprattutto pedonale piazza del Duca. La piccola, che a settembre compirà tre anni, se l’è cavata con un taglio al labbro superiore, non profondo, e lividi in volto. Il padre, come altri pedoni, si chiede se sia normale lo scorrazzare di biciclette in aree pedonali. In questo caso era anche elettrica. 

 
«Questa volta è capitato a mia figlia e alla fine è andata bene perché non ha riportato ferite gravi – spiega il padre – però troppo spesso noi genitori, e non solo, dobbiamo stare attenti alle biciclette anche in una piazza pedonale dove giocano i bambini com’è appunto piazza del Duca. Mi è capitato altre volte, inoltre, sul Corso o in piazza Garibaldi di dovermi spostare all’ultimo minuto per evitare che una bici mi venisse addosso. Non voglio fare polemica ma far presente un problema che c’è e va arginato prima che possa accadere altro di più grave». Il genitore è andato a cercare un vigile o un rappresentante delle forze dell’ordine, arrivando fino a piazza Saffi e sul Corso ma senza trovare nessuno. Avrebbe comunque potuto chiamare e sicuramente una pattuglia sarebbe stata inviata sul posto ma non l’ha fatto.

Lo sfogo

«Il mio intento non era quello di punire la persona che ha investito mia figlia – dice – ma solo trovare qualcuno a cui segnalare la necessità di un maggiore controllo. Il signore sulla bicicletta elettrica è caduto nell’impatto e si è fatto male. Si è subito preoccupato per mia figlia, questo lo devo dire, ma nella piazza non ci doveva passare. Si è poi rialzato e se n’è andato, non l’abbiamo trattenuto. Credo dovesse andare a fare delle consegne, perché aveva un contenitore sulle spalle di quelli per le consegne a domicilio».  Un rider insomma che probabilmente andava veloce perché aveva dei tempi da rispettare. Non è passato nella parte rialzata della piazza, dove capita che qualcuno transiti in bicicletta, ma in quella centrale.

Incidenti in serie

E’ già il secondo incidente che avviene tra un pedone e una bicicletta elettrica. Era accaduto nelle scorse settimane sul lungomare Alighieri. «Sul lungomare però sai che c’è la pista ciclabile e che può passare una bicicletta e poi è una strada non un’area pedonale – conclude il genitore della piccola – in piazza del Duca non ci aspettavamo il passaggio veloce di una bici. La bambina era vicino a mia moglie, che è incinta, e che subito l’ha soccorsa. Non la teneva per mano perché comunque eravamo tranquilli sapendo di trovarci in una zona riservata ai pedoni, fermi a guardare lo spettacolo degli artisti di strada. Io ero più distante in quel momento ma la tenevamo sempre d’occhio».

Lo spavento


Lo show è andato avanti nell’indifferenza di molti presenti, nella piazza gremita, come ha notato il genitore. Non di tutti per fortuna. La paura è stata tanta per la bimba, che cadendo in avanti si è fatta male solo al volto e non ha battuto testa, e per la moglie che è incinta perché il rider avrebbe potuto centrare anche lei. Questo genitore solleva un problema più volte lamentato dai pedoni ossia lo scorrazzare di biciclette e di recente anche di vari mezzi elettrici, compresi i monopattini, in zone pedonali. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico