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ANCONA Controlli fantasma sui veicoli da immatricolare e verifiche fasulle sulle bombole di gas metano. Sono le accuse derivate dall’indagine portata avanti dal Compartimento della Polizia Stradale di Ancona e culminata con una triplice denuncia. Una ha riguardato un funzionario della Motorizzazione Civile di 50 anni che, stando all’accusa, avrebbe sottoscritto indebitamente certificati di omologazione per veicoli non idonei alla circolazione. False certificazioni sarebbero state compilate per la revisione delle bombole a metano.
I fatti
L’indagine è scaturita dalla segnalazione della Motorizzazione dorica, a seguito della rilevazione della contraffazione di pesi e misure dei veicoli da omologare ed immatricolare.
L’altro illecito
Ma l’indagine ha portato gli investigatori a scoprire un altro illecito. Il dipendente è accusato di aver redatto anche falsi verbali di controllo e di certificazione di bombole per il trasporto e la conservazione di gas metano. Le bombole erano destinati ai veicoli e alle cisterne installate sugli autotelai. Tale condotta sarebbe stata commessa in concorso il dipendente di una ditta di trasporto di bombole, raggiunto dalla denuncia. Nella ditta gli agenti hanno scoperto che erano stati lasciati, nella libera disponibilità del dipendente, i punzoni prodotti dalla Zecca dello Stato, strumenti in possesso esclusivo della Motorizzazione, utilizzati per la corretta certificazione delle bombole di metano. Sarebbero decine e decine i veicoli irregolari, tutti richiamati per una revisione straordinaria: le carte di circolazione sono state ritirate. Nei confronti del funzionario, il gip ha emesso la misura cautelare interdittiva dalla proprie funzioni per i prossimi tre mesi.
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