FALCONARA - L’ipotesi di sciopero aleggia sul Sanzio. Domani, l’amministratore unico di Aerdorica, Federica Massei, e i sindacati si incontreranno di nuovo...
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Mentre la società gestore del Sanzio cerca di restare a galla ed evitare il fallimento, su cui dovrà esprimersi il Tribunale di Ancona, una questione decisamente critica spunta dal suo passato e rischia di vedere la Regione, socio di maggioranza, unica responsabile per i circa 40 milioni di euro di debito accumulati negli anni. Com’è possibile? A cercare di far luce sulla vicenda, un’interrogazione di alcune settimane fa, in Consiglio regionale, del M5S, durante la quale l’assessore alle Infrastrutture, Anna Casini, è stata chiamata a rispondere circa l’attività di direzione e controllo esercitata dalla Regione nei confronti di Aerdorica, come si legge nello statuto. Un «regalino» dell’amministrazione Belluzzi, che ha iscritto la Regione nel registro delle imprese con questa funzione, esponendola al rischio di dover mettere di tasca propria i soldi. Nelle società di capitali, infatti, i creditori possono rivalersi solo sul patrimonio della società stessa, mentre in questo caso, proprio in virtù delle attività di direzione e coordinamento, sarebbe la Regione ad essere ritenuta responsabile. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico