Rifiuti nell'area tutelata in riva al fiume: capannone sequestrato e titolare denunciato, rischia una multa a quattro zeri

Arcevia, rifiuti nell'area tutelata in riva al fiume: capannone sequestrato e titolare denunciato, rischia una multa a quattro zeri
ARCEVIA - Smaltiva i rifiuti edili in un'area sottoposta a vincoli ambientali: denunciato il proprietario di un capannone che ora rischia una multa fino a 26mila euro....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ARCEVIA - Smaltiva i rifiuti edili in un'area sottoposta a vincoli ambientali: denunciato il proprietario di un capannone che ora rischia una multa fino a 26mila euro. É successo nell'era "I Gelsi" ad Arcevia, sulla sponda del fiume Cesano, in un zona dove sono già stati scoperti episodi analoghi. I carabinieri forestali hanno sequestrato l'area, il capannone e denunciato il proprietario.

Coronavirus, "solo" 125 nuovi positivi nelle Marche e frena anche la provincia più "calda"/ Il trend dei contagi

 

Nei giorni scorsi i Carabinieri Forestali della Stazione di Arcevia, nell’ambito dello scambio informativo in essere tra i Reparti dell’Arma, sono intervenuti a seguito di notizie pervenute dalla Stazione Carabinieri di San Lorenzo in Campo (PU).  A seguito delle verifiche condotte hanno scoperto l’esistenza di un capannone industriale colmo di rifiuti edili sito in Comune di Arcevia: il titolare dell’immobile era intento a smaltire illegalmente i rifiuti stoccandoli in un’area agricola tutelata paesaggisticamente, ubicata sulla sponda del Fiume Cesano. I militari intervenuti sul posto hanno portato alla luce le attività illecite in corso di esecuzione grazie all’esame delle tracce dei mezzi che caricavano i rifiuti occultati nel capannone per poi scaricarli nell’area tutelata.

Accertate le attività illecite di smaltimento, i militari hanno proceduto alla pronta identificazione del proprietario del capannone e, una volta accertato che era il medesimo l’artefice delle attività illegali hanno proseguito l’attività denunciandolo e sequestrando l’intero capannone con i rifiuti ivi presenti. Il responsabile è stato denunciato per i reati di smaltimento illecito di rifiuti e violazione del codice dei beni paesaggistici che prevedono pene che vanno dall’arresto fino a un anno e ammende fino a 26.000 euro. Nei prossimi giorni proseguiranno le attività info-investigative e inoltre verranno eseguite le caratterizzazioni dei rifiuti, con l’ausilio dell’Arpam di Ancona, per stabilirne l’eventuale grado di pericolosità.

Il capannone sequestrato è dislocato nell’area denominata “I gelsi” del Comune di Arcevia, dove anche in passato i Carabinieri Forestali hanno accertato illeciti di carattere penale ed amministrativo inerenti gli smaltimenti illeciti di rifiuti.


 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico