Lite alla Baraccola per una manovra azzardata, volano spintoni: uomo all'ospedale con un braccio rotto

Le Volanti intervenute alla Baraccola
ANCONA - La scintilla è scattata in un attimo. Un gesto di troppo, forse un atteggiamento di sfida. Sono volati insulti e spintoni. Uno dei due contendenti ha perso...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA - La scintilla è scattata in un attimo. Un gesto di troppo, forse un atteggiamento di sfida. Sono volati insulti e spintoni. Uno dei due contendenti ha perso l’equilibrio e, cadendo all’indietro, ha battuto violentemente il braccio a terra, procurandosi la frattura del gomito. È finita con un uomo ricoverato all’ospedale e l’altro che rischia una denuncia per lesioni la lite esplosa ieri attorno alle 13 lungo via Primo Maggio, poco prima della rotatoria della multisala. 

 

 
A scatenare l’acceso diverbio è stato un incidente sfiorato. Quello è un punto maledetto, vuoi per il traffico intenso, vuoi perché le auto che escono dall’asse nord-sud e si immettono alla Baraccola spesso si “buttano” sulle due corsie senza dare la precedenza a chi proviene dalla Statale. Più o meno è stata questa la dinamica che ha portato i due anconetani a scontrarsi, prima verbalmente, poi fisicamente. 


Sul posto, per ricostruire la dinamica della zuffa, sono sopraggiunte tre volanti della questura dorica. Il 118, intervenuto con la Croce Gialla, ha invece portato al Pronto soccorso di Torrette il ferito che, presumibilmente spinto dall’alto, è caduto a terra, ha battuto la testa e si è fratturato il gomito. Tutto sarebbe partito proprio dal rischio di un incidente scaturito dalla manovra di uno dei due. L’automobilista e il conducente di un furgone si sono detti qualcosa dal finestrino, quindi si sono dati “appuntamento” nel parcheggio accanto alla strada. Una specie di regolamento di conti per stabilire chi avesse ragione e chi no, benché i due veicoli non si fossero toccati. Sono volati insulti, a quanto pare delle minacce, oltre alle reciproche accuse. Alla fine, il più giovane dei due, il quarantenne che guidava il furgone, avrebbe spinto l’altro, un 60enne anconetano, facendolo cadere a terra. L’impatto al suolo è stato scomposto e violento. Vista la situazione, sono stati chiamati i soccorsi. Il 118 si è occupato del ferito, trasportato a Torrette. La polizia, invece, ha proveduto ad ascoltare il 40enne.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico