ANCONA - Doveva essere un 25 Aprile all’insegna del divertimento e della natura, ma l’escursione sul Monte Conero si è trasformata in un incubo per un biker...
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La discesa da brivido è terminata contro un albero. Ha battuto violentemente la spalla e ha riportato diverse fratture. Trasportato in eliambulanza al pronto soccorso con un codice rosso, è rimasto sempre cosciente e non è in pericolo di vita. Quando il compagno d’avventure ha dato l’allarme con il cellulare, poco prima delle 11 di ieri mattina, è scattata la task force dei soccorritori, con l’elicottero del 118 che si è alzato in volo dalla base dell’ospedale regionale e i vigili del fuoco che con due mezzi hanno raggiunto il luogo dell’incidente, dove si è portata anche un’ambulanza della Croce Gialla di Camerano.
Rintracciare il punto esatto della rovinosa caduta non è stato semplice: un’emergenza nell’emergenza. Mantenendosi in contatto telefonico con il ciclista che aveva lanciato l’sos, gli operatori del 118 sono riusciti a localizzarlo: era in una ripida discesa lungo il sentiero che da Pian di Raggetti scende a valle verso Fonte d’Olio, tra corbezzoli, fitta vegetazione e punti panoramici mozzafiato. Il medico rianimatore si è calato con il verricello dall’alto, mentre l’elicottero sorvolava la zona, per i primi soccorsi. Le condizioni sono apparse subito critiche, è stato medicato sul posto in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco che con una campagnola si sono addentrati nel sentiero, partendo dal ristorante La Ginestra, ma hanno dovuto lasciare a metà percorso il mezzo a causa di un ostacolo per poi proseguire a piedi.
L’intervento è durato quasi due ore e mezza. Un super lavoro per i soccorritori, che sono riusciti a stabilizzare in toboga il 45enne anconetano (D.M. le iniziali) e issarlo sull’elicottero con il verricello per il trasferimento all’ospedale, dove è arrivato alle 13,30. Le cause dell’incidente sono in corso d’accertamento: per distrazione o sottovalutazione delle insidie del ripido percorso, il ciclista ha perso aderenza col terreno e con la mountain bike è scivolato in un canalone. La telefonata dell’amico al 118 e i soccorsi immediati hanno salvato il 45enne. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico