Violenta mareggiata ​danni per oltre 4 milioni

Violenta mareggiata ​danni per oltre 4 milioni
ANCONA - Tra Portonovo, Passetto e Palombina sono 750 mila euro di danni. A cui si aggiungono altri 3,5 milioni di euro per danni alle attività economiche, quindi ai privati. La...

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ANCONA - Tra Portonovo, Passetto e Palombina sono 750 mila euro di danni. A cui si aggiungono altri 3,5 milioni di euro per danni alle attività economiche, quindi ai privati. La mareggiata del 6 febbraio presenta un conto salatissimo alla città. Sono in tutto 4 milioni 250 mila euro. A partire dalle strutture pubbliche. E in questo caso, in particolare, i problemi si concentrano a Portonovo, dove sono state spazzate via le cabine comunali - ma in gestione ai privati - nella zona del molo e dove lo stesso molo ha subito uno scossone tale da richiedere il riposizionamento dei massi a protezione.


Il Comune ha già inviato le istanze alla Regione e si vedrà la risposta. Ma con le mani in mano, considerata la situazione, certo non si può stare. L’attenzione è concentrata in particolare su Portonovo, che richiede i lavori più consistenti. “Per quanto riguarda i nostri interventi, adesso il Comune anticipa i soldi per i lavori - spiega Maurizio Urbinati, assessore ai Lavori pubblici -. Si procederà con la procedura di somma urgenza, anche per ripristinare la viabilità, la pulizia delle spiagge. Anzi, alcune cose sono già state fatte. Sono stati ripristinati stradelli e strade a Portonovo. Davanti al cancello della chiesetta c’erano quaranta centimetri di renella. Lo stesso lungo la stradina a fianco dello stabilimento Giacchetti e in direzione del laghetto: la renella arrivava fino a dieci metri lungo la strada. Il materiale è stato preso e riportato sulla spiaggia. La mareggiata aveva provocato lo stesso effetto nella zona del molo: la renella è arrivata fino all’area dietro i ristoranti. Gli operatori hanno dato una grossa mano”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico