Ancona, faro sul colle dei Cappuccini: c'è un'offerta per la concessione

Ancona, faro sul colle dei Cappuccini: c'è un'offerta per la concessione
ANCONA – Vecchio faro di colle dei Cappuccini: c’è un’offerta di un privato al bando del demanio per la gestione, il recupero ed il riuso della...

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ANCONA – Vecchio faro di colle dei Cappuccini: c’è un’offerta di un privato al bando del demanio per la gestione, il recupero ed il riuso della struttura.


La struttura è inserita nel bando del Demanio Valore Paese-FARI destinato al recupero e il riuso di 9 fari, torri ed edifici costieri di proprietà dello Stato. I bandi di concessione fino a 50 anni pubblicati il 3 ottobre scorso da Agenzia del Demanio e Difesa Servizi si sono chiusi il 29 dicembre raccogliendo ancora una volta l’interesse di investitori privati operanti in particolare nei settori immobiliare e alberghiero. In particolare, per le strutture in gestione all’Agenzia del Demanio le offerte si sono così suddivise: 4 per il Faro di Capo Santa Croce ad Augusta (SR), 3 per l’Isola di San Secondo nella Laguna di Venezia, 2 per la Torre Cupo di Corigliano Calabro (CS) e 1 offerta rispettivamente per il Faro del Colle dei Cappuccini ad Ancona e la Torre Monte Pucci a Peschici (FG). Per gli edifici in gestione a Difesa Servizi S.p.A. le offerte sono state: 5 per il Faro di Punta Lividonia a Porto Santo Stefano (GR), 3 per il Faro Punta Marsala sull’isola di Favignana (TR), 3 per il Faro di Capo d’Orlando a Messina e 1 offerta per il Faro Punta Omo Morto a Ustica (PA). È già stata avviata la fase di valutazione delle offerte arrivate.

La valutazione della proposta progettuale terrà conto di elementi qualitativi come: soluzioni di rifunzionalizzazione delle strutture, manutenzione, fruibilità pubblica, contributo allo sviluppo locale sostenibile e la possibilità di creare un network tra più strutture, attraverso una rete di servizi e attività condivise. Le proposte dovranno essere conformi agli indirizzi di sviluppo dei territori che ospitano queste strutture e coerenti con le linee guida del progetto Valore Paese–FARI, in particolare le strutture potranno accogliere iniziative ed eventi di tipo culturale, sociale, sportivo e per la scoperta del territorio insieme ad attività turistiche, ricettive, ristorative, ricreative, didattiche e promozionali.

Tutte le informazioni sul progetto sono disponibili su www.agenziademanio.it, nella sezione dedicata accessibile direttamente dalla Home Page  e sul  sito  www.difesaservizi.it per le informazioni relative ai fari proposti dal Ministero della Difesa. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico