Valigia sospetta ad Ancona, scatta l’allarme bomba. Il Piano ostaggio di un clochard per un’ora

Valigia sospetta ad Ancona, scatta l’allarme bomba. Piano ostaggio di un clochard per un’ora
ANCONA Il Piano ostaggio per un’ora di una valigia abbandonata in strada da un clochard. A segnalarne la presenza, sotto l’atrio del palazzo dell’Enel, è...

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ANCONA Il Piano ostaggio per un’ora di una valigia abbandonata in strada da un clochard. A segnalarne la presenza, sotto l’atrio del palazzo dell’Enel, è stato un passante che ha fatto scattare l’allarme bomba. Sul posto, i carabinieri con i colleghi del Nucleo artificieri antisabotaggio dell’Arma, la polizia e i vigili per gestire il traffico, andato in tilt in mezzo quartiere perché via Generale Pergolesi è stata cinturata dalle forze dell’ordine e isolata per il tempo necessario ad accertare il contenuto del trolley sospetto. 

 


L’intervento 

Dentro non c’era nessun ordigno, soltanto qualche vestito, delle coperte e del cibo, oggetti riconducibili ad uno dei tanti homeless che trascorrono le notti all’addiaccio, sotto i porticati o in qualche angolo nascosto del quartiere multietnico. L’allarme bomba è scattato attorno alle 13,30, dopo la telefonata di un passante al 112. E subito si è attivato il piano d’emergenza, come da protocollo, considerato anche il momento storico e l’allerta anti-terrorismo dovuta allo scoppio della guerra tra Israele e Hamas. Immediatamente carabinieri e polizia hanno provveduto ad isolare tutta via Generale Pergolesi e anche un tratto di via Saracini, oltre alle traverse circostanti.

Sbarrato anche un tratto di via Giordano Bruno, con il traffico dirottato dalla polizia locale in via Vinicio Rossi. Inevitabili i disagi, non solo per la circolazione al Piano, in un orario di punta, con l’uscita dalle scuole e dagli uffici, ma anche per i residenti, molti dei quali non sono riusciti a rientrare a casa o a raggiungere l’auto parcheggiata in strada. Gli artificieri dell’Arma si sono serviti di un robot di ultima generazione per avvicinare la valigia sospetta e scannerizzarla ai raggi X. Da una prima ispezione è subito stato scongiurato ogni pericolo. La conferma definitiva è arrivata nel momento in cui il trolley è stato aperto.

Al suo interno c’erano soltanto stracci, coperte e una sacchetta con del cibo: gli indizi fanno pensare ad un clochard che potrebbe essersi dimenticato o disfatto della valigia dopo una notte trascorsa sulla strada, come dimostrerebbe la presenza, a pochi metri di distanza, di un materasso sotto lo stesso atrio. Un falso allarme, che però ha paralizzato un pezzo di Piano per circa un’ora. Solo attorno alle 14,30, infatti, è stata dichiarata la fine dell’emergenza e la strada è stata riaperta

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Corriere Adriatico