Una valanga di chiamate alla coniuge con insulti e minaccia: scatta l'ammonimento

Una valanga di chiamate alla coniuge con insulti e minaccia: scatta l'ammonimento
ANCONA - Ancora un  ammonimento per stalking firmato dal Questore di Ancona, su istruttoria della Divisione Anticrimine, é stato notificato oggi ad un uomo,...

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ANCONA - Ancora un  ammonimento per stalking firmato dal Questore di Ancona, su istruttoria della Divisione Anticrimine, é stato notificato oggi ad un uomo, italiano, di circa 60 anni.

Il provvedimento si é reso necessario in quanto l'uomo, da diverso tempo, con il suo atteggiamento aggressivo e minaccioso, aveva  costretto la coniuge, di dieci anni più giovane, a lasciare l'abitazione di convivenza al fine di salvaguardare la sua incolumità e quella dei suoi familiari. Lei, per timore, non era mai riuscita a dichiarare al marito la fine del loro rapporto coniugale.

L'uomo,  per cause legate alla sua gelosia, ha poi cominciato  a tenere comportamenti molesti e persecutori nei confronti della moglie, in particolare tempestandole di chiamate, sull'utenza a lei in uso, con messaggi scritti e vocali, di video chiamate, dal grave tono intimidatorio e  ingiurioso, alternando minacce ed insulti a tentativi di riconciliazione.

In diverse occasioni le forze dell'ordine sono tate chiamate ad intervenire  per arginare l'irascibilità ed aggressività dell'uomo verso la coniuge ovvero per allontanarlo dai luoghi ove la raggiungeva per minacciarla o offenderla con gravi insulti. Il crescente e continuo atteggiamento persecutorio dell'uomo ha provocato nella coniuge uno stato di ansia, di paura, limitandone di fatto la libertà tanto da farle mutare le abitudini di vita per salvaguardare la sua incolumità e quella dei familiari. 

Al termine dell’attività istruttoria,  il Questore  dr. Cesare Capocasa,  ha emesso il provvedimento dell'ammonimento ex art.8 della Legge n.38/2009,  intimando all’autore delle condotte persecutorie di interrompere ogni tipo di contatto e condotta lesiva nei confronti della donna e della sua famiglia.

 

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Corriere Adriatico