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ANCONA - Il Paolinelli non può bastare per tutti, è caccia a nuovi hotspot vaccinali da impiegare quando la campagna di profilassi assumerà dimensioni più importanti. Da martedì scatterà la ricerca, con i primi sopralluoghi organizzati dal Comune in collaborazione con l’Asur e la Protezione civile regionale. Si partirà dalle palestre scolastiche - sono 6 quelle papabili - da utilizzare nel periodo estivo, tra giugno e la ripresa delle lezioni a settembre, ma al vaglio ci sono altre strutture più capienti in grado di accogliere un numero maggiore di utenti.
La certezza è che dalla mappa dei punti vaccinali sparisce il Palaindoor. Nel tempio dell’atletica, che già era stato scartato nella prima fase della campagna anti-Covid per la concomitanza delle competizioni internazionali al chiuso, entro maggio partiranno i lavori di ampliamento della struttura da oltre 2 milioni di euro che riguardano la realizzazione di una palestra dedicata alla specialità del salto in alto e di un’area per il riscaldamento da 460 mq, oltre alla sopraelevazione di uno spazio coperto per l’ampliamento del parterre della sala principale, per un totale di oltre mille metri quadrati di superfici nuove.
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Corriere Adriatico